FP–CGIL FP–CISL UIL–PA
Roma, 22 febbraio 2008
Ai lavoratori del ministero del lavoro e della P.S.
A seguito delle continue richieste di CGIL, CISL e UIL, il 20 febbraio u.s., le OO.SS, sono state informate dall’amministrazione sullo stato di avanzamento del protocollo d’intesa del 15/02/2007 per la parte riguardante il passaggio d’area dall’ex area B all’ex C1 Amministrativo.
Le informazioni ricevute non sono andate nella direzione che tutti auspicavamo.
L’Amministrazione ha reso noto che, pur avendo dato seguito all’impegno preso, non sono state reperite le risorse necessarie ad attivare il percorso tanto atteso da una quota consistente di lavoratori. Ha inoltre aggiunto che non ritiene più perseguibile l’obiettivo di finalizzare le risorse economiche di cui al citato protocollo d’intesa, anche in relazione alla caduta dell’Esecutivo.
L’acceso confronto, che ne è seguito, ha sottolineato la necessità di realizzare tale passaggio d’area al fine di soddisfare le legittime aspettative dei lavoratori esclusi dai processi di riqualificazione del precedente CCNI.
Si è pertanto convenuto che la soluzione debba necessariamente essere perseguita attraverso il nuovo Contratto Integrativo.
CGIL, CISL e UIL hanno rimarcato che tale questione rimane prioritaria nella stesura e relativa applicazione del nuovo integrativo.
Vogliamo essere chiari, il più possibile, con tutti voi ma vogliamo soprattutto che lo siate con noi perché è proprio da questa chiarezza che si parte per scrivere un Integrativo condiviso, così come devono essere condivisi i temi sui quali lavorare:
* Un ordinamento professionale omogeneo ed aderente al nuovo modello organizzativo che si è andato delineando, alla luce del mutato contesto sociale e legislativo;
* Un sistema di progressioni tra e dentro le Aree che tenga debitamente conto di alcuni fondamentali aspetti:
– dia concrete risposte a coloro i quali sono stati esclusi da tutti i processi di riqualificazione di cui al precedente CCNI,
– valorizzi l’esperienza professionale
– dia spazio alle aspirazioni di ogni lavoratore
– riconosca economicamente il maggior impegno profuso nello svolgimento del proprio ruolo
– risponda concretamente a chi, possedendo titoli di studio specifici, svolge compiti peculiarmente connessi
* La mobilità volontaria interna
* L’orario di lavoro
Se si condivide questa impostazione, noi siamo pronti ad articolare una piattaforma che includa tutti gli aspetti su evidenziati.
Siamo pronti ad aprire i lavori con l’Amministrazione e a predisporre una piattaforma da sottoporre nelle assemblee sui posti di lavoro.
FP–CGIL FP–CISL UIL–PA
Giuseppe Palumbo Antonella La Rosa Palmina D’Onofrio