Ai lavoratori e alle lavoratrici della Giustizia
Il ministero della Giustizia sta tentando di tener fede agli impegni assunti con le OO.SS. a novembre 2006.
Inserire i contenuti del ddl 2873 sull’istituzione dell’ufficio per il processo e la riqualificazione professionale del personale dell’organizzazione giudiziaria nel decreto mille proroghe è meritoria, giusta e legittima.
La giustizia ha bisogno di interventi importanti sul piano organizzativo. L’ufficio per il processo è in questo senso una precisa inversione di rotta che produrrà benefici in termini di migliore organizzazione degli uffici e del lavoro con le conseguenti ricadute positive riguardo i tempi di durata dei processi e dell’attività giudiziaria.
La giustizia ha inoltre bisogno di riconoscere ai lavoratori e alle lavoratrici che quotidianamente rendono possibile lo svolgimento delle udienze e tutte le altre attività giudiziarie il loro ruolo e il loro sacrificio, attraverso la riqualificazione professionale da troppo tempo ferma.
La commissione giustizia della Camera dei Deputati aveva già licenziato il testo dopo ampia e approfondita discussione, in questo senso si può dire che una parte importante del lavoro istituzionale era stato portato a compimento, da ciò la legittimità dell’azione del Ministro della Giustizia Scotti e del sottosegretario Li Gotti.
Riteniamo quindi positiva la notizia che ci è giunta, ci batteremo affinché il decreto mille proroghe contenga ciò per cui ci siamo impegnati.
Siamo pronti entro un tempo brevissimo a fare la nostra parte per discutere il nuovo contratto integrativo allo scopo di rendere effettive le innovazioni organizzative e la riqualificazione professionale.
Per FP CGIL Funzioni Centrali
Cosimo Arnone