CONCORSO DA 967 POSTI: SEMPRE LO STESSO FILM?
Si avvicina la data delle prove preselettive per il concorso da 967 posti e noi confessiamo di nutrire
una certa preoccupazione.
Anche stavolta sarà esclusivamente una società esterna a gestirlo e, considerati gli esiti
praticamente disastrosi con cui è stato gestito il precedente, speriamo vivamente che la lezione sia
stata capita fino in fondo.
Immaginiamo, ad esempio, che le prove preselettive non saranno difficoltose al punto tale di
falcidiare le migliaia di candidati che si presenteranno, così da non riuscire a coprire nemmeno i
posti messi a bando. L’Inps ha disperato bisogno di lavoratori per garantire i servizi
quotidianamente erogati e, per questo, sarebbe più che auspicabile avere un discreto numero di
idonei da poter assumere nei prossimi mesi.
Immaginiamo, ad esempio, che considerando il caldo agostano l’organizzazione del concorso sarà
tale da garantire la salute e la sicurezza dei candidati, evitando di accumulare ritardi di ore e ore.
… Perché errare è umano, ma perseverare è diabolico, si sa …
Continuiamo a chiederci, peraltro, come mai si continui ad affidare esclusivamente a società
esterne compiti così delicati estromettendo di fatto la struttura interna, oltretutto con una spesa
non esigua che avrebbe potuto invece essere investita, per esempio, in sicurezza per il personale.
Il Coordinatore nazionale
FP CGIL INPS
Matteo Ariano