FINALMENTE SI E’ APERTO IL CONFRONTO
SULL’INCENTIVO ALLE FUNZIONI TECNICHE AL MIT
Si è svolto ieri un incontro tra la Delegazione di parte pubblica e le OO.SS. avente all’ordine del giorno il confronto sul Regolamento per le norme e i criteri per la ripartizione dell’incentivo per le funzioni tecniche di cui all’articolo 113 del decreto legislativo 50/2016.
All’inizio della discussione il dott. Finocchi ci ha comunicato l’emanazione della circolare che disciplinerà la gestione del periodo transitorio, agosto 2014 – aprile 2016, della corresponsione degli emolumenti legati all’incentivo. Anche se con ritardo riteniamo positiva l’emanazione della circolare che ci permetterà di chiudere correttamente e positivamente una fase incerta e complessa che hanno vissuto tutti i Provveditorati negliultimi anni.
Entrando, invece, nel merito della discussione del nuovo Regolamento l’Amministrazione ci ha tenuto a ribadire che la contrattazione sulla materia andava ristretta al campo delle modalità e criteri per la ripartizione del Fondo limitando la discussione, di fatto, al solo articolo 7.
Su questa impostazione la FP CGIL ha subito espresso una valutazione fortemente negativa in quanto riteniamo che il confronto debba avvenire su tutto il Regolamento, non solo perché su questo siamo stati convocati, ma perché è del tutto evidente che ogni parte dello stesso ha riflessi e ricadute di natura economica che, alla luce del nuovo contratto, rientrano pienamente nelle materie di contrattazione tra le parti. Inoltre, insieme ad altre Organizzazioni sindacali, abbiamo suggerito, per una migliore gestione del confronto, di discutere il Regolamento affrontandolo articolo per articolo per una lettura, data la
delicatezza e l’importanza della materia, più analitica e attenta del testo.
La discussione, proseguita sulla base delle nostre indicazioni di metodo, è stata piuttosto articolata e approfondita in un clima sostanzialmente propositivo e costruttivo nella quale abbiamo suggerito e proposto emendamenti al testo in discussione.
Sull’articolo 2, riferito all’ambito di applicazione, abbiamo chiesto di espungere il comma 3 che intendeva escludere dalla corresponsione degli incentivi gli affidamenti diretti per importi inferiori a 40 mila euro e la manutenzione ordinaria. L’Amministrazione aveva inserito tale previsione anche in ragione di una semplificazione gestionale mentre noi abbiamo ribadito che tale vincolo non è previsto nella norma primaria, e che comunque non ritenevamo giusto penalizzare coloro che su tali lavori impegnavano tempo e professionalità.
Sull’articolo 3, dopo aver convenuto con tutto il tavolo di preferire la dizione “soggetti destinatari” rispetto a “soggetti beneficiari” al comma 2 in cui dove vengono evidenziati modalità e figure professionali che partecipano alla ripartizione del fondo abbiamo chiesto di inserire “previo confronto in sede decentrata sui criteri generali di individuazione del personale”.
Nell’esame dell’articolo 4 abbiamo proposto di togliere, al comma 3, il riferimento all’IRAP chiedendo di indicare quanto previsto dalla norma dove fa riferimento genericamente ad oneri previdenziali e assistenziali; nel comma 4, invece, abbiamo suggerito di inserire in coda al comma, quando si fa riferimento a risorse da destinare allo svolgimento di dottorati di ricerca, che questo potrà avvenire previa sottoscrizione di Convenzioni con le Università e gli istituti scolastici superiori, come peraltro previsto dallo stesso articolo 113.
Sull’articolo 5, uno dei più importanti in quanto definisce i criteri di attribuzione degli incarichi, abbiamo richiesto una sostanziale modifica del comma 2 che muove da tre punti per noi centrali, il primo dei quali è la necessità di assicurare la corretta e verificabile rotazione degli incarichi quasi come un prerequisito per l’attribuzione, di semplificare e ridurre il numero delle criteriologie per evitare che utilizzando in modo strumentale troppi indicatori si possa arrivare ad una scelta mirata a favore di qualcuno nonché alla fine del processo di attribuzione una informativa successiva alle OO.SS. nell’ottica della tanto dichiarata trasparenza.
La riunione si è conclusa, dopo un esame dell’articolo 6 che non ha evidenziato particolari problemi, con l’accordo di proseguire il confronto sul testo, a partire, dall’articolo 7 nella giornata di martedì 17 luglio p.v. con l’intenzione di chiudere la fase preliminare su tutto il regolamento in modo da dare la possibilità all’Amministrazione di valutare ed eventualmente accettare quanto proposto in termini di modifiche dalle Organizzazioni sindacali in modo da poter chiudere tutta la materia alla ripresa dopo la pausa estiva.
Su tutto vi terremo aggiornati e puntualmente informati.
Roma, 12 luglio 2018
IL COORDINAMENTO NAZIONALE
FP CGIL MIT