Genova, 13 febbraio 2008
COMUNICATO
AL PERSONALE DELLE AGENZIE FISCALI
A fronte dell’assordante silenzio sul rinnovo contrattuale (non sono ancora previste, in questa settimana, convocazioni del tavolo sindacale nazionale) spiccano gli interventi del Direttore centrale del personale dell’Agenzia delle Entrate – Girolamo Pastorello – e del Direttore generale delle Entrate della Lombardia – dr. Franco Miceli – che in un intervista rilasciata ieri al Sole 24 ore, ribadiscono l’esigenza di svincolare il procedimento disciplinare da quello penale.
L’articolo riporta, con dovizia di numeri e particolari, le caratteristiche dei dipendenti “infedeli” (78 a fronte dei 33 mila dipendenti dell’Agenzia delle Entrate) che giustificherebbero il superamento della “pregiudiziale penale”.
Se qualcuno pensa di poter negare le garanzie della difesa e il principio di non colpevolezza si sbaglia di grosso!
I 53 mila dipendenti delle Agenzie Fiscali, nel mantenere lo stato di agitazione e le iniziative di lotta, rivendicano il diritto al rinnovo contrattuale, nel rispetto dei diritti fondamentali e costituzionalmente garantiti.
p. la Segreteria CGIL/FP Genova-Liguria
P.Bellotto/G.B. Pastorino