Il 4 giugno u.s. la Fp Cgil VVF ha inviato una nota al Capo Dipartimento e al Capo del Corpo per rappresentare il grande disagio vissuto in alcune Regioni italiane creatosi a causa della carenza di qualificati e di personale. La Lombardia, la Sicilia, il Veneto le regioni più in difficoltà.
La Fp Cgil VV.F. chiedeva un incontro urgente al fine di trovare soluzioni concrete atte a rispondere nell’immediato alle problematiche sopra rappresentate e a mettere in campo ogni iniziativa utile affinché si potesse trovare congiuntamente un percorso che tutelasse il personale e riconoscesse al cittadino pari trattamento. A tutt’oggi non abbiamo avuto alcun riscontro.
La nota del Capo del Corpo del 15 giugno però cambia la prospettiva; a nostro avviso mette a rischio i principi di tutela del personale in ambito di mobilità forzata. Oggi a pagarne le conseguenze potrebbe essere il personale funzionario, domani potrebbe essere tutto il resto, SATI compreso.
Per questo abbiamo chiesto una parziale modifica della nota, che alleghiamo per opportuna conoscenza, rendendoci comunque disponibili a trovare soluzioni che siano però in linea con le attuali normative.
La carenza di organico va sanata con le assunzioni, non con la mobilità forzata.