INCONTRO CON IL DIPARTIMENTO DELLA P.S. :
DIREZIONI INTERREGIONALI, POLIZIA POSTALE, MENSE
Oggi abbiamo incontrato i rappresentanti del Dipartimento della Pubblica Sicurezza per affrontare tre questioni sulle quali, peraltro, il confronto è aperto da tempo, e si trascina soprattutto per responsabilità della P.S. che si ostina a interpretare – o ritardare – l’attuazione di norme, per ottenere situazioni di miglior favore … spiace essere così brutali, ma la realtà è sotto gli occhi di tutti. Infatti:
Direzioni interregionali – la legge finanziaria 2007 ne prevedeva la chiusura al 1° dicembre 2007, e così è stato; ma il tentativo di aggirare la legge, per mantenere in vita una struttura burocratica sostanzialmente superflua, ma evidentemente utile a qualche interesse particolare, ha creato l’attuale ritardo. Oggi il Dipartimento P.S. vorrebbe, con circolare del Capo della Polizia, costituire degli uffici – a livello di dirigente superiore, quindi di livello inferiore alle soppresse Direzioni Interregionali – che svolgano funzioni di coordinamento interregionale per gli uffici tecnico logistici provinciali. Abbiamo pertanto ribadito che non accetteremo la circolare, strumento illegittimo per la costituzione di uffici (che si fa con DM, o addirittura DPR), e chiediamo invece un protocollo d’intesa che individui funzioni e organici del personale civile, con la garanzia del mantenimento del posto o, per gli aspiranti, del trasferimento ad altro ufficio.
Riorganizzazione della Polizia Postale – anche qui abbiamo ribadito la necessità di un protocollo d’intesa che regoli l’impiego del personale civile, e chiesto con forza il rispetto dell’impegno già preso a suo tempo dall’allora Vice Capo della Polizia Procaccini, affinché venga modificata la convenzione con Poste Spa, per riconoscere l’indennità postale anche al personale civile impiegato in quegli uffici.
Mense – abbiamo avuto la conferma che l’Amm.ne è in ritardo con le gare per due lotti (Piemonte Valle D’Aosta Liguria, e Lazio Sardegna Abruzzo), mentre l’appalto è già partito negli altri sei lotti. Abbiamo chiesto un accordo per il passaggio a funzioni civili del personale dei profili di mensa, con esclusione della sorveglianza che DEVE rimanere al personale civile. Non ci dovrebbero essere problemi, dal momento che questa materia è tutta nella disponibilità del Dipartimento Politiche del Personale Civile … inoltre, abbiamo chiesto la verifica dell’impegno, anch’esso preso dall’allora Vice Capo Procaccini, a prevedere lo stesso prezzo per l’accesso alla mensa, a prescindere dalla categoria del personale.
Vi informeremo sui futuri sviluppi.
Roma, 5 febbraio 2008
Fp Cgil Ministero Interno
( Lino Ceccarelli )