FACCIAMO UN PO’ COME CI PARE!
Il giorno 31 maggio si è discusso dell’aggiornamento del modello organizzativo di Direzione regionale, Coordinamento metropolitano, Filiale metropolitana, Direzione provinciale e Filiale provinciale, all’interno dell’organismo per l’innovazione, costituito in base al nuovo CCNL. Ricordiamo che questo è un organismo tecnico, di studio e di proposta, che non può assumere alcuna
decisione.
Il documento propostoci era stato già rimaneggiato più volte dall’Amministrazione, dopo confronti e divisioni al proprio interno: prima accorpiamo pensioni pubbliche e private, poi le spacchettiamo; prima mettiamo assieme URP e “Segreteria di direzione”, poi lasciamo che ognuno decida per sé
(e Dio per tutti?).
Il tutto è avvenuto, sia chiaro, senza alcun confronto sindacale serio e approfondito, in quanto l’Istituto non ha avuto finora il coraggio (o meglio la volontà) di far applicare il CCNL.
Ricordiamo, infatti, che per ben quattro volte era stata convocata una riunione per discutere del nuovo modello organizzativo ma, data la presenza delle sigle non firmatarie – che, sebbene non convocate, continuano ad avere informazioni da qualche vocina amica – non si è discusso di nulla.
Continuiamo a chiedere di conoscere questo fantomatico modello organizzativo che si starebbe costruendo, così da poter avere un’idea complessiva e poter esprimere un giudizio su tutto, non su singole tessere di un mosaico che ancora non ci viene svelato. “Ovviamente”, sul punto, continuiamo a non avere risposte … Forse perché i primi a non averle, sono i vertici dell’Istituto.
Ieri sera stessa, dopo la riunione dell’organismo consultivo, la Direzione Generale decide di far uscire la circolare, rifiutando di fatto l’incontro politico richiesto dalle sigle presenti nell’organismo.
A questo punto, pensiamo che l’Istituto non abbia intenzione di far partire la contrattazione per nascondere un proprio vuoto progettuale e le divisioni al suo interno: dove si porta l’INPS in questo modo?
Il Coordinatore Nazionale
FP CGIL INPS
MATTEO ARIANO