– COMUNICATO –
In esito alla nostra immediata richiesta di apertura di un tavolo di confronto in materia di
sicurezza sul lavoro trasmessa di seguito al grave incidente sul lavoro verificatosi nello
Stabilimento di Noceto di Parma lo scorso 21 maggio, si è tenuto ieri l’incontro con la Direzione
di Agenzia Industrie Difesa.
Aprendo i lavori il Direttore ha inteso comunicarci che, a suo dire, l’incidente si sarebbe
verificato nel corso di una sperimentazione riguardante una nuova lavorazione malgrado, a suo
avviso, fossero state pienamente rispettate tutte le norme previste dal decreto legislativo n.
81/2008, e che, di seguito all’accaduto, la direzione ha immediatamente sospeso le lavorazioni
e proceduto – come avevano immediatamente chiesto le scriventi OO.SS. – alla
programmazione di una serie di interventi tesi a migliorare ulteriormente i parametri di
sicurezza.
Fermo restando l’esito delle indagini disposte sul caso dalla competente autorità giudiziaria, che
attendiamo di conoscere non appena concluse, nei nostri interventi abbiamo contestato al
Direttore di AID anzitutto l’affidamento secondo noi improprio di quella sperimentazione a
personale interinale, come noto portatore di un ridotto e inadeguato ciclo di
formazione/preparazione professionale, unitamente a tutta una serie di carenze e questioni che,
in particolare, sullo stabilimento di Noceto sul tema del rispetto della salute e sicurezza dei
lavoratori le rappresentanze sindacali sono anni che segnalano invano, nella più completa
indifferenza sia della locale direzione che della stessa AID, compresa l’ormai atavica difficoltà ad
interloquire in maniera costruttiva sul piano delle relazioni sindacali con la direzione di quello
stabilimento su quell’importante argomento.
Sul tema dell’irrinunciabile rispetto della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro le cose per noi
d’ora in avanti su quello stabilimento, come per tutti gli altri amministrati dall’Agenzia,
dovranno assolutamente cambiare – questo abbiamo sostenuto nei confronti del Direttore ieri al
tavolo di confronto -. Non siamo disposti ad attendere un minuto di più che vengano attuate
tutte le indispensabili misure di sicurezza necessarie a consentire alle lavoratrici ed ai lavoratori
impegnati negli stabilimenti ed in produzione di svolgere il proprio lavoro in totale sicurezza.
Si facciano tutti gli investimenti necessari a conseguire e/o stabilizzare quanto prima possibile
personale pubblico con contratti a tempo indeterminato, a pianificare per questo personale
precipui percorsi di affiancamento e adeguati cicli di formazione professionale in grado di
conferirgli il necessario know how, oltre a dotare le produzioni negli stabilimenti delle più
avanzate tecnologie presenti sul mercato, come già in uso nell’area tecnico-industriale della
Difesa.
Su questi temi l’Ing. Anselmino si è impegnato a produrre e presentarci in occasione del
prossimo 26 Giugno un piano complessivamente in grado di rispondere appieno alle nostre
sollecitazioni.
Verificheremo all’esito di quell’incontro se le nostre ferme indicazioni sono state pienamente
recepite, poiché diversamente saremo pronti a mettere in campo tutte le iniziative ritenute
necessarie a tutelare la salute e la sicurezza di tutte le lavoratrici e i lavoratori coinvolti.
Vi terremo come sempre puntualmente informati circa l’evolversi della situazione.
FP CGIL CISL FP UILPA CONFSAL UNSA
(F. Quinti) (C. Vangelisti) (S.Colombi) (G. Braconi)