INFORMAZIONE GEOPORTALE CARTOGRAFICO CATASTALE
AI CAM: TANTO RUMORE PER NULLA?
Nei giorni scorsi la comunicazione alle OO.SS. che, nel solco dell’integrazione del settore Territorio
con le Entrate, sarebbe stata assegnata ai CAM l’informazione sul Geoportale Cartografico
Catastale ha provocato qualche giusta preoccupazione da parte dei lavoratori e proclami di
alcune oo.ss più da campagna elettorale che finalizzati alla comprensione delle novità
annunciate e la loro reale ricaduta sui CAM.
Come CGIL abbiamo chiesto che l’Agenzia desse informazioni più dettagliate nel prossimo
incontro previsto per il 17 p.v. ed abbiamo atteso che le prime informazioni specifiche fossero
fornite proprio ai lavoratori dei CAM, dove la nostra delegazione è numerosa e presente.
Abbiamo così evitato giudizi prematuri su presunti imminenti disservizi –
L’11 maggio le nostre delegazioni dei CAM hanno partecipato alla videoconferenza per acquisire
notizie certe da riferire ai lavoratori nelle assemblee richieste in appoggio all’incontro delle OO.SS.
nazionali con l’Agenzia.
Quindi, di cosa si tratta in concreto? E quanto l’utente medio dei CAM ricorrerà a questo servizio?
Il Geoportale, messo on line per una direttiva europea sulla pubblicità immobiliare, consente
esclusivamente di visualizzare la sagoma dell’immobile sul foglio catastale: non ci sono i dati
catastali, né quelli della visura, meno che mai quelli sui titolari del possesso.
Tutti dati che, in varie modalità, vengono invece già messi a disposizione dei contribuenti tramite i
Servizi Telematici, sui quali i consulenti dei CAM da anni forniscono informazioni ed assistenza
qualificata.
Per questo motivo, a meno che il servizio non venga implementato con dati più interessanti, verrà
utilizzato solo da professionisti che potranno, scaricando uno specifico software, visualizzare
contestualmente altre banche dati integrate e molto utili per loro: ad esempio quelle della
Protezione Civile o delle Regioni, o di altri Enti.
L’utente medio non ne avrà un’utilità pratica immediata se non per verificare la coincidenza delle
piante in suo possesso con quelle della Cartografia ufficiale.
Qualora un contribuente non professionale, volesse segnalare una differente configurazione
rispetto alla sua documentazione, i consulenti dei CAM lo indirizzeranno agli Uffici del Territorio o
dovranno informarlo che, a breve, potrà fare direttamente la segnalazione, on line, compilando un
modulo a video.
A questo sarà limitata la loro attività di assistenza;
La partecipazione dei delegati CGIL alla video conferenza è stata utilissima, proprio per poter
valutare con maggior consapevolezza le possibili ricadute sul lavoro.
La richiesta unitaria di richiedere informazioni a livello centrale ha certamente influito sulla
disponibilità dei dirigenti di vertice a fornire notizie dettagliate sul nuovo servizio e sulle ricadute sui
CAM con l’assicurazione che per informazioni più sostanziali sarà prevista una formazione
apposita.
In considerazione delle modalità di attribuzione di compiti agli Uffici da parte dell’Agenzia, è
evidente che sarà indispensabile vigilare sull’effettiva volontà nei confronti dei lavoratori dei CAM
che, ricordiamo, hanno un profilo di inquadramento professionale prettamente giuridico-tributario e
non certo tecnico.
Mentre l’integrazione col Territorio dovrebbe prevedere in modo naturale una sezione di colleghi
Tecnici assegnati a questi uffici per migliorare ancora di più l’offerta di assistenza ai contribuenti.
A questo proposito, le promesse del dott. Federico Monaco – che ha avuto parole di particolare
apprezzamento nei confronti dei CAM- di incontrare in tempi brevi i lavoratori, potrebbero
finalmente essere tradotte in una specifica convocazione dei loro rappresentanti per definire, dopo
circa 20 anni, i compiti di questi Uffici alla luce delle modifiche normative degli ultimi anni che
hanno visto assegnar loro funzioni di alto livello.
Convocazione che peraltro, come CGIL, chiediamo –inascoltati- da tempi ormai lunghissimi.
Coordinamento Nazionale Fp Cgil Fp Cgil Nazionale
Agenzia delle Entrate Luciano Boldorini
Carmine Ruocco