Trattativa rinnovo CCNL sanità privata
Care amiche e cari amici, care compagne e cari compagni,
mercoledì 2 maggio si è tenuto il previsto incontro con AIOP ed ARIS per la prosecuzione della
trattativa per il rinnovo dei contratti della Sanità Privata.
In apertura, come richiesto nel corso dei precedenti incontri dalle organizzazioni sindacali, le parti si
sono scambiate reciprocamente le proposte relative ai primi 30 articoli contrattuali, oggetto di
discussione in questi mesi, ed hanno avviato l’esame congiunto dei primi articoli.
La discussione, già a partire dal primo articolo, ha registrato momenti di acceso confronto; in
relazione all’art. 1 (sfera di applicazione) abbiamo unitariamente respinto il tentativo di escludere i
centri di riabilitazione e le R.S.A. a carattere prevalentemente sanitario dall’applicazione del
contratto giungendo alla decisione di sospendere, al momento, la discussione in attesa di un
approfondimento congiunto sul tema.
Dopo diversi tentativi di alcuni componenti della delegazione di parte datoriale di irrigidire la
discussone, giunti all’articolo 4 – relativo alla “decorrenza e durata” – il confronto ha subito un
pesante arresto.
Infatti, a fronte della nostra proposta, ben nota alla controparte in quanto sempre esplicitata nei
precedenti incontri, di fissare la decorrenza e la durata pari al triennio 2016-2018 – decorrenza
peraltro prevista anche nel documento presentatoci dalle parti datoriali – le controparti hanno
introdotto provocatoriamente la richiesta di sospendere la definizione delle decorrenze, rinviandola
al momento in cui saranno garantite dalle Regioni le coperture finanziarie per il rinnovo del
contratto.
A questa prima provocazione se ne sono aggiunte ulteriori su tematiche mai affrontate nei
precedenti incontri, come l’ipotesi di giungere a un blocco di alcuni automatismi economici
attualmente previsti nel contratto.
Questo ha causato una escalation dei toni che ci ha indotto a chiedere una sospensione della
discussone al fine di valutare come procedere; alla ripresa del confronto, stante la palese volontà di
parte della delegazione di parte datoriale di far saltare il tavolo di confronto, abbiamo manifestato
l’esigenza di un approfondimento sui testi contrattuali prodotti – rinviando al confronto già fissato
per lunedì 7 maggio alle 10, al fine di verificare l’esistenza delle condizioni per superare la fase di
stallo ed arrivare così, in tempi brevi, alla conclusione dell’esame dei primi 30 articoli.
E’ chiaro che il comportamento delle controparti mira a procrastinare ulteriormente i tempi del
rinnovo contrattuale della sanità privata, cercando lo scontro ed estendendo all’infinito la
discussione di ogni singolo articolo.
Verificheremo già nell’incontro di lunedì prossimo 7 maggio se i comportamenti si mantengono
uguali o se effettivamente si riesca a procedere celermente sulla discussione, considerato che molti
articoli erano già stati oggetto di confronto nei tavoli tecnici effettuati nei mesi scorsi.
In allegato vi inviamo i testi consegnatici oggi dalla delegazione di parte pubblica e i testi che
abbiamo consegnato noi.
Vi terremo informati sul proseguo del confronto.
FP-CGIL
Michele Vannini
CISL-FP
Marianna Ferruzzi
UIL-FPL
Mariavittoria Gobbo