Coordinamento Nazionale Polizia Penitenziaria
Prot. n. CS 20/2018 Roma, 18 aprile 2018
Al Capo del Dipartimento A.P.
Pres. Santi Consolo
e, p.c.
Al Vice Capo del Dipartimento A.P.
Dott. Marco Del Gaudio
Al Direttore generale del Personale
e delle Risorse
Dott. Pietro Buffa
Al Direttore dell’Ufficio Relazioni Sindacali
Dott.ssa Pierina Conte
R o m a
Alle Segreterie regionali e territoriali FP CGIL
Ai Delegati ed iscritti Fp Cgil
Polizia Penitenziaria
Oggetto: stress lavoro correlato e aggressioni subite dal personale di Polizia Penitenziaria .
Egregio Presidente,
la FP CGIL le ha più volte segnalato le difficili condizioni di lavoro in cui ogni giorno si trova ad operare il personale di Polizia Penitenziaria, evidenziando soprattutto come tali condizioni influiscano negativamente sulla sua salute.
Continuano ad aumentare i carichi di lavoro – spesso il personale è costretto a coprire due o tre posti di servizio – ed il ricorso alle prestazioni di lavoro straordinario – si tenga presente che sono sempre più frequenti i casi in cui l’orario di servizio si protrae fino a 16 ore al giorno – .
Inoltre non vengono stanziate risorse adeguate per la manutenzione degli istituti penitenziari e i luoghi di lavoro sono sempre più degradati e sempre meno sicuri.
Come se non bastasse, continuano ad aumentare le aggressioni subite dai Poliziotti Penitenziari in carcere – negli ultimi cinque anni sono quasi raddoppiate – .
In un contesto del genere aumenta lo stress accumulato dai lavoratori e, purtroppo, a volte porta a gesti estremi – la percentuale di suicidi nel nostro Corpo è la più alta tra le Forze di Polizia – .
Per questi motivi la FP CGIL le ha più volte sollecitato l’apertura di un tavolo di confronto per trovare soluzioni condivise che consentano di contrastare il fenomeno dello stress lavoro correlato e di ridurre al minimo i rischi di aggressione al personale, ma fino ad oggi non abbiamo ricevuto alcun riscontro.
Per quanto sopra esposto la FP CGIL le chiede nuovamente di mettere al centro dell’agenda politica di codesta amministrazione i temi citati e di aprire con urgenza un confronto con le organizzazioni sindacali.
Si resta in attesa di un celere riscontro.
Il coordinatore nazionale FP CGIL
Polizia Penitenziaria
Massimiliano Prestini