UN VOTO ALLA FP CGIL: UN VOTO PER CRESCERE
In questi giorni di campagna elettorale abbiamo girato l’Italia ed abbiamo avuto un confronto costante sui temi del declino dei nostri cicli lavorativi, sulla condizioni di grande disagio e confusione organizzativa derivante da una riforma sbagliata e da cambiare, sul nuovo CCNL, sul programma elettorale e la piattaforma che abbiamo presentato per il rinnovo del Contratto integrativo, sulla verifica del nostro operato in questi difficili anni passati. E vi dobbiamo ringraziare: per l’accoglienza ricevuta, per l’attenzione dimostrata e per la qualità ancora una volta emersa nelle assemblee. Abbiamo lavoratori che amano il proprio lavoro e che soffrono il peggioramento delle proprie condizioni di lavoro e tutto quello che questa riorganizzazione ha comportato in termini di caos organizzativo, di conflitti burocratici, di mancata risoluzione degli annosi problemi di carenza negli organici, di scarse risorse in particolare per chi opera sui cicli di tutela del nostro patrimonio. Su questo in prevalenza si è svolto il confronto, che ha avuto per noi un effetto corroborante e ci ha dato una ulteriore spinta a fare sempre meglio.
Adesso ci avviciniamo ai giorni decisivi per noi che misureranno il nostro consenso. A noi è toccato l’onere e l’onore in questi tre anni di essere l’Organizzazione Sindacale più rappresentativa all’interno del MIBACT, fatto che ha comportato una maggiore responsabilità nella gestione della fase complessa di una riorganizzazione che a noi non è mai piaciuta, che abbiamo contrastato in modo chiaro e netto ma che allo stesso tempo imponeva la necessità di un governo della contrattazione nazionale per evitare guai ben peggiori per le lavoratrici ed i lavoratori.
Per queste ragioni vi chiediamo un voto per crescere ancora: la FP CGIL deve poter mantenere e rafforzare il proprio ruolo perché adesso si tratta di cambiare passo, di passare da una fase in cui era prevalente la tutela e la difesa dei lavoratori ad un’altra in cui l’obiettivo principale sarà quello di far ripartire e riqualificare il prezioso servizio pubblico che le vostre attività rendono ai cittadini.
Ve lo chiediamo con la coscienza di avere sempre operato avendo in testa il lavoro ed i lavoratori, ma con la consapevolezza che la democrazia è un processo che mette sempre alla prova e che il consenso che guadagneremo dovrà essere sempre meritato con il rispetto degli impegni programmatici assunti e con costante capacità di ascolto delle istanze che provengono dai lavoratori.
In questi ultimi giorni dobbiamo compiere ancora uno sforzo per convincere i lavoratori che un voto dato alla CGIL è un voto di garanzia e di affidabilità, che bisogna avere fiducia nelle nostre capacità di rappresentanza e nella qualità delle nostre candidature.
Per questo vi chiediamo un ulteriore sforzo, non perdiamo l’occasione di dialogo e confronto, mettiamoci ancora una volta il meglio, facciamo vedere cosa significa l’appartenenza ad una grande Organizzazione Sindacale come la CGIL, non abbiamo paura a chiedere ai lavoratori di votarci e sostenerci: perché il voto alla CGIL è un voto dato alla speranza di un futuro migliore.
FP CGIL Nazionale MIBACT
Claudio Meloni