PROGRESSIONI FRA LE AREE
PERSONALE EX ETI
Nella giornata di ieri c’è stato un incontro presso il Dipartimento per le politiche fiscali in merito alle progressioni fra le aree ed al personale ex ETI.
Sul primo punto il dott. Bovi, DG del DPF, ha sollevato il problema delle graduatorie che presentano situazioni di possibile “doppio salto” comunicandoci che nello specifico applicherà i principi contenuti nella sentenza della Corte Costituzionale che impone la preminenza all’inquadramento al personale con la qualifica immediatamente inferiore a quella per la quale si concorre. Esprimemmo a suo tempo molte perplessità sui contenuti di tale sentenza, ma non c’è dubbio che da essa nessuno possa prescindere.
Questo non ci ha impedito di chiedere un ampliamento dei posti da utilizzare per i nuovi inquadramenti determinando le vacanze d’organico in relazione al dettato del CCNL 2006/2007 sottoscritto il 14 settembre 2007 e comunque delle garanzie per coloro che dovessero rimanere esclusi del primo inquadramento.
E’ in ogni caso fissato un incontro per metà gennaio 2008 nel corso del quale verranno vagliate tutte le opportunità per un allargamento dei posti già messi a concorso.
Nell’incontro, anche grazie alle nostre insistenti richieste, si è avviato il confronto sulle problematiche del personale ex ETI.
Le difficoltà poste dal DPF sono quelle note e cioè una interpretazione anomala delle norme che di fatto penalizzerebbe il personale ex ETI nel caso questo si proponesse di essere stabilizzato presso l’amministrazione o l’Ente presso il quale attualmente presta servizio.
E’ nostro convincimento che nelle norme già in essere ci siano le opportunità per rispondere positivamente alle aspettative di coloro che intendono esercitare l’opzione volontaria di stabilizzazione.
Non c’è dubbio che per raggiungere questi obiettivi sono necessari approfondimenti tecnici ed è per questo che abbiamo ribadito al dott. Bovi, D.G. del DPF, la nostra richiesta di ulteriori incontri specifici sull’argomento per addivenire, quanto più possibile, ad un punto di convergenza che riaffermi i diritti di questi lavoratori e ne riconosca le giuste aspettative e questo preventivamente a qualsiasi emanazione di direttive sulla materia.
Concordando sulla necessità di incontri specifici si è convenuto per un incontro da tenersi entro il 10 gennaio 2008.
Nel frattempo è nostra intenzione organizzare una assemblea nazionale del personale ex ETI per esaminare complessivamente tutti gli aspetti della vertenza.
Roma, 18 dicembre 2007
p. FP CGIL Funzioni Centrali
il Coordinatore Nazionale
(V. Di Biasi)