VVF – Finanziaria 2008: gli emendamenti proposti dalla FP-CGIL VVF

18 Luglio 2011


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Finanziaria 2008: gli emendamenti proposti dalla FPCGIL VVF

28.11.2007 – Nei giorni scorsi, valutato con attenzione il testo della Finanziaria evaso dal Senato – per nulla incoraggiante – abbiamo provveduto ad elaborare alcuni emendamenti che riguardano il Settore VVF ed a proporli ai gruppi parlamentari.
 
Di seguito gli articoli “incriminati”, in corsivo ed in grassetto il nostro punto di vista:

 

Art. 39.
(Potenziamento della sicurezza e del soccorso pubblico)

 

1. Per 1’anno 2008 e` istituito nello stato di previsione del Ministero dell’interno un fondo di parte corrente per le esigenze di funzionamento della sicurezza e del soccorso pubblico, ad esclusione delle spese per il personale e di quelle destinate al ripianamento delle posizioni debitorie, con una dotazione di 100 milioni di euro, di cui 20 milioni di euro per le specifiche necessita` del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, da ripartire con uno o piu` decreti del Ministro dell’interno da comunicare, anche con evidenze informatiche, al Ministero dell’economia e delle finanze, tramite l’Ufficio centrale del bilancio, nonche´ alle competenti Commissioni parlamentari e alla Corte dei conti

1 bis. Considerando che la Corte dei conti nella relazione annuale ha certificato un passivo di bilancio del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco pari ad 83 milioni di euro;
a partire dall’anno 2008, il bilancio del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco è portato in aumento di 83 milioni di euro per ogni anno finanziario.

2. Per l’anno 2008 e` istituito nello stato di previsione del Ministero dell’interno un fondo di parte corrente per il rinnovo e l’ammodernamento degli automezzi e degli aeromobili delle forze di Polizia di Stato, con una dotazione iniziale di 10 milioni di euro da ripartire secondo le modalita` previste nel comma 1.

2 bis. Considerato che il parco automezzi del Corpo per stessa ammissione del Ministero dell’Interno e del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, nella misura di oltre il 60% ha un età di esercizio superiore a 20 anni; considerato che l’efficienza dei mezzi, delle attrezzature e dei DPI è strettamente collegata alla qualità del servizio erogato alla popolazione, nonché alla sicurezza degli operatori, dei quali, si rammenta il pesante tributo in vite umane ed infortuni sul lavoro; tenuto conto che, in attesa di una adeguata programmazione pluriennale finalizzata alla completa modernizzazione di mezzi, attrezzature e DPI, è indispensabile uno sforzo straordinario per garantire, almeno, l’attribuzione ai Comandi di mezzi fondamentali per l’attività di soccorso, quali autopompe, autobotti, autoscale ed autogrue;
per l’anno 2008 si provvede ad uno stanziamento straordinario sull’apposito capitolo di bilancio di mezzi attrezzature e DPI del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, di almeno 100 milioni di Euro per il triennio 2007-2008-2009.

OMISSIS

 

Art. 118.
(Sicurezza sui luoghi di lavoro)

 

1. All’articolo 1, comma 2, lettera p), alinea, della legge 3 agosto 2007, n. 123, le parole: «, da finanziare, a decorrere dall’anno 2008, per le attivita` di cui ai numeri 1) e 2) della presente lettera, a valere, previo atto di accertamento, su una quota delle risorse di cui all’articolo 1, comma 780, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, accertate in sede di bilancio consuntivo per l’anno 2007 dell’INAIL,» sono soppresse.

1bis. Considerato che per operazioni attinenti al soccorso tecnico urgente delle popolazioni gli operatori subiscono circa 2.500 infortuni l’anno e che la copertura assicurativa dell’Equo indennizzo, legata a lunghe pratiche burocratiche, risulta inidonea a coprire in tempo reale le spese sostenute dal dipendente per riacquistare lo stato di salute necessario al ritorno all’efficienza fisica indispensabile per l’attività operativa si ritiene necessario promuovere l’iscrizione all’ assicurazione INAIL dei dipendenti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco;
a partire dall’anno 2008 sono stanziati 2 milioni di Euro per promuovere l’iscrizione all’INAIL dei dipendenti del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco.

 

Art. 126.
(Razionalizzazione del sistema degli acquisti di beni e servizi)

 

OMISSIS

7. Le dotazioni delle unita` previsionali di base degli stati di previsione dei Ministeri, concernenti spese per consumi intermedi, non aventi natura obbligatoria, sono rideterminate in maniera lineare in misura tale da realizzare complessivamente una riduzione di 545 milioni di euro per l’anno 2008, 700 milioni di euro per l’anno 2009 e 900 milioni di euro a decorrere dal 2010. Dalla predetta riduzione sono esclusi i fondi di cui all’articolo 1, comma 601, della legge 27 dicembre 2006, n. 296.

7 bis. In considerazione delle gravi difficoltà di bilancio attestate dalla dichiarazione annuale della corte dei Conti con una rilevazione negativa di 83 milioni di euro in capo all’attività del Corpo nazionale dei vigili del fuoco ed in considerazione che i consumi intermedi ricadono pesantemente sull’attività del servizio di soccorso tecnico urgente con il rischio di alterarne pesantemente l’efficenza ed efficacia;
dalla predetta riduzione è escluso il Corpo nazionale vigili del fuoco per le conclamate gravi difficoltà di bilancio riscontrate dalla Corte dei Conti in 83 milioni di euro.

 

Art. 131.
(Disposizioni di carattere generale di contenimento e razionalizzazione delle spese)

 

1. A decorrere dall’anno 2008, non si da` luogo alle iscrizioni di stanziamenti negli stati di previsione dei Ministeri in correlazione a versamenti di somme all’entrata del bilancio dello Stato autorizzate dai provvedimenti legislativi di cui all’elenco n. 1 allegato alla presente legge, ad eccezione degli
stanziamenti destinati a finanziare le spese della categoria 1 «redditi da lavoro dipendente ».

2. In relazione a quanto disposto dal comma 1, negli stati di previsione dei Ministeri di cui al medesimo comma sono istituiti appositi fondi da ripartire, con decreti del Ministro competente, nel rispetto delle finalita`stabilite dalle stesse disposizioni legislative.

3. A decorrere dall’anno 2008, la dotazione dei fondi di cui al comma 2 e` determinata nella misura del 50 per cento dei versamenti riassegnabili nell’anno 2006 ai pertinenti capitoli dell’entrata del bilancio dello Stato. L’utilizzazione dei fondi e` effettuata dal Ministro competente di concerto con il
Ministro dell’economia e delle finanze in considerazione dell’andamento delle entrate versate. La dotazione dei fondi e` annualmente rideterminata in base all’andamento dei versamenti riassegnabili effettuati entro il 31 dicembre dei due esercizi precedenti in modo da assicurare in ciascun anno un risparmio in termini di indebitamento pari a 300 milioni di euro.

4. Considerato che gli stanziamenti iscritti nello stato di previsione del Ministero dell’Interno, derivanti dalla Legge 15 novembre 1973, n. 734, comma 8, sono il frutto di prestazioni di lavoro effettuate dagli operatori del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco in orario straordinario, tali stanziamenti devono essere considerati come finanziamento di “redditi da lavoro dipendente”, anche se indirizzati a sostenere l’attività dell’Opera Nazionale Assistenza dei dipendenti del Corpo nazionale Vigili del Fuoco;
sono esclusi dalle riduzioni derivanti dal presente articolo gli stanziamenti di cui alla legge 15 novembre 1973, n. 734, comma 8 indicata nell’elenco 1. 8. Ministero dell’Interno allegato alla presente legge.

 

Art. 145.
(Contenimento degli incarichi, del lavoro flessibile e straordinario nelle pubbliche amministrazioni)

 

OMISSIS

6. In ogni caso, a decorrere dall’anno 2008, per le amministrazioni di cui al comma 5 la spesa per prestazioni di lavoro straordinario va contenuta entro il limite del 90 per cento delle risorse finanziarie allo scopo assegnate per l’anno finanziario 2007.

6 bis. In considerazione delle attestate vacanze di organico nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco maturata negli ultimi anni per la parziale o mancata restituzione del turn over – di circa 2862 unità di cui: – 2274 unità nell’area tecnico operativa; – 80 unità nell’area dei direttivi e della dirigenza; – 514 unità nell’area amministrativa ed informatica; le dimissioni dal Corpo per raggiunti limiti di età o per pensionamento di anzianità per l’anno in corso ammonta a circa 1200 unità, da sommarsi alla carenza strutturale su accennata di 2862 unità, per un totale, se rapportato alla normativa vigente, di circa 4000 unità, così specificate: circa 500 unità (su 4000 teoricamente disponibili) tra il personale amministrativo ed informatico; circa 3500 unità (su 30000 teoricamente disponibili) tra il personale addetto alle attività di soccorso;
Per le gravi e attestate carenze di organico, il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco è escluso dal limite imposto al comma 6 del presente articolo.

 

Art. 146.
(Assunzioni di personale. Misure concernenti la riorganizzazione del Ministero dell’economia e delle finanze)

 

OMISSIS

4. Per l’anno 2008, per le esigenze connesse alla tutela dell’ordine pubblico, alla prevenzione ed al contrasto del crimine, alla repressione delle frodi e delle violazioni degli obblighi fiscali ed alla tutela del patrimonio agroforestale, la Polizia di Stato, l’Arma dei carabinieri, il Corpo della Guardia di finanza, il Corpo di polizia penitenziaria ed il Corpo forestale dello Stato sono autorizzati ad effettuare assunzioni in deroga alla normativa vigente entro un limite di spesa pari a 50 milioni di euro per l’anno 2008, a 120 milioni di euro per l’anno 2009 ed a 140 milioni di euro a decorrere dall’anno 2010. Tali risorse possono essere destinate anche al reclutamento del personale proveniente dalle Forze armate. Al fine di cui al presente comma e` istituito, nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, un apposito fondo con uno stanziamento pari a 50 milioni di euro per l’anno 2008, a 120 milioni di euro a decorrere dall’anno 2009 ed a 140 milioni di euro a decorrere dall’anno 2010. Alla ripartizione del predetto fondo si provvede con decreto del Presidente della Repubblica da emanare entro il 31 marzo 2008, secondole modalita` di cui all’articolo 39, comma 3-ter, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni.

4 bis. Il Ministero dell’Interno, attraverso specifici studi tecnico-scientifici, al fine di garantire un adeguato e celere servizio in tutto il territorio nazionale ha accertato l’inderogabile necessità di incrementare di circa 15.000 unità Vigilfuoco le attuali 30.000 in servizio; gli standard europei prevedono un vigile del fuoco ogni 1500 abitanti e che, pertanto, viene confermata la necessità di portare a 45.000 le attuali 30000 unità in servizio; è necessario recuperare l’ulteriore carenza, rispetto alle 30000 unità succitate, di circa 3500 unità, determinatasi, negli ultimi anni, per il mancato recupero delle cessazioni dal servizio; la totale copertura della suddette carenze, tenuto conto che all’incremento delle dotazioni organiche del Corpo si può provvedere, per quanto riguarda il ruolo di vigile del fuoco, mediante concorso pubblico e che, in attesa lo stesso venga espletato, si può provvedere, prioritariamente, mediante il completamento dell’assunzione dei candidati risultati idonei nel concorso pubblico indetto con decreto del Ministero dell’interno in data 26 marzo 1998 per 184 posti, l’assunzione, attraverso lo scorrimento della vigente graduatoria, dal concorso per titoli a 173 posti di vigile del fuoco riservato ai vigili iscritti negli elenchi del personale volontario indetto con decreto del Ministero dell’Interno il 5 novembre 2001, nonché le assunzioni attraverso apposite riserve di legge (militari in ferma breve o prolungata); le graduatorie dei concorsi succitati, in scadenza il 31.12.2007, sono prorogate al 31.12.2008.
Tutto ciò premesso: per fronteggiare le più urgenti esigenze del servizio in relazioni ai molteplici compiti istituzionali dei Vigili del Fuoco, in materia di soccorso tecnico urgente alla popolazione e di protezione civile, il Corpo Nazionale, nelle more del completamento delle dotazioni succitate, è autorizzato ad effettuare assunzioni in deroga alla normativa vigente, già a partire dal 2008, per un numero complessivo di 3000 unità con la qualifica di Vigile Permanente.

OMISSIS

14. Per l’anno 2010, le amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 523, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, possono procedere, previo svolgimento delle procedure di mobilita`, ad assunzioni di personale a tempo indeterminato nel limite di un contingente di personale complessivamente corrispondente ad una spesa pari al 60 per cento di quella relativa alle cessazioni avvenute nell’anno precedente.

14 bis. Il Corpo nazionale dei vigili del fuoco ha una dotazione organica teorica di 34710 unità, di cui, 29888 nell’area operativa e tecnica, 820 nell’area direttiva e della dirigenza, 4002 nell’area amministrativa ed informatica; la dotazione organica reale, in particolare dell’area operativa dedicata all’attività ordinaria di soccorso tecnico urgente, di fatto assomma a circa 27614 unità; nel corso degli ultimi anni i potenziamenti della dotazione organica non hanno coperto, se non in misura residuale, i pensionamenti, tanto è vero che, allo stato attuale, ovvero, esaurite le disponibilità dei potenziamenti succitati, permane una carenza strutturale – maturata, appunto, negli ultimi anni per la parziale o mancata restituzione del turn over – di circa 2862 unità di cui: – 2274 unità nell’area tecnico operativa; – 80 unità nell’area dei direttivi e della dirigenza; – 514 unità nell’area amministrativa ed informatica; le dimissioni dal Corpo per raggiunti limiti di età o per pensionamento di anzianità per l’anno in corso ammonta a circa 1200 unità, da sommarsi alla carenza strutturale su accennata di 2862 unità, per un totale, se rapportato alla normativa vigente, di circa 4000 unità, così specificate: circa 500 unità (su 4000 teoricamente disponibili) tra il personale amministrativo ed informatico; circa 3500 unità (su 30000 teoricamente disponibili) tra il personale addetto alle attività di soccorso.
Tutto ciò premesso: si procede con la restituzione del 100% del turn over maturato fino al 31.12.2007; in particolare, per l’area operativa ciò avverrà attraverso la stabilizzazione dei vigili del fuoco discontinui/precari, ai quali saranno destinati anche i posti derivanti dal turn over che maturerà negli anni 2008, 2009, 2010.

OMISSIS

 

Art. 149.
(Integrazione di risorse per rinnovi contrattuali biennio 2006-2007 e risorse per rinnovi contrattuali biennio 2008-2009, ivi incluso il personale del Corpo dei vigili del fuoco)

 

OMISSIS

4. In aggiunta a quanto previsto dal comma 3 sono stanziati, a decorrere dall’anno 2008, 200 milioni di euro da destinareal personale delle Forze armate e dei Corpi di polizia di cui al decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 195, per valorizzare le specifiche funzioni svolte per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, anche con riferimento alle attivita` di tutela economico-finanziaria, e della difesa nazionale, da utilizzare anche per interventi in materia di buoni pasto e per l’adeguamento delle tariffe orarie del lavoro straordinario, mediante l’attivazione delle apposite procedure previste dallo stesso decreto legislativo n. 195 del 1995.

4 bis. In aggiunta a quanto previsto dal comma 3 sono stanziati, a decorrere dall’anno 2008, 30 milioni di euro da destinarsi al personale dei Vigili del Fuoco, per valorizzarne specifiche funzioni volte, attraverso l’attività di soccorso e di presidio del territorio, alla protezione dei cittadini ed alla salvaguardia dell’ambiente, con particolare riferimento anche alla rivalutazione della tariffa oraria notturna e festiva, da 1 euro/ora attuale, almeno a 2 euro/ora, per un impegno complessivo di circa 20 milioni di euro.

5. DA CASSARE – In aggiunta a quanto previsto dal comma 3, al fine di migliorare l’operativita` e la funzionalita` del soccorso pubblico, sono stanziati, a decorrere dall’anno 2008, 6,5 milioni di euro da destinare al personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

5. NUOVA FORMULAZIONE – In aggiunta a quanto previsto dal comma 3, al fine di migliorare l’operativita` e la funzionalita` del soccorso pubblico, sono stanziati, a decorrere dall’anno 2008, 7,5 milioni di euro, da destinare al personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, parte dei quali indirizzati al conseguimento dell’obiettivo indicato nell’accordo Governo Sindacati del maggio u.s., ovvero, un incremento del trattamento retributivo fondamentale, per tutto il personale operativo ed amministrativo, superiore o pari (92 euro) a quello maturato nel biennio economico 2004-2005; i rimanenti, indirizzati, secondo il rapporto di 10/6 vigente, sull’indennità di rischio per il settore operativo, sull’indennità mensile per il settore amministrativo.

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