VVF – Riprende il negoziato sul “Patto per il Soccorso” con la presentazione di una nuova bozza interministeriale

18 Luglio 2011


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Riprende il negoziato sul "Patto per il Soccorso" con la presentazione di una nuova bozza interministeriale

21.11.2007 – Ieri, a Palazzo Vidoni si è tenuta una riunione tra la Parte Pubblica e le OO.SS. del personale e dei direttivi e dirigenti sul “patto per il soccorso” e, in quella sede, ci è stata recapitata una nuova bozza di linee guida, presentata quale prodotto congiunto di tutte e tre le Amministrazioni interessate, Interno, Economia e Funzione Pubblica.
 
Premesso che sulla stessa ci siamo riservati di produrre osservazioni più puntuali dopo una lettura meno frettolosa, sul momento abbiamo apprezzato l’attenuazione, sulla nuova bozza, di alcuni elementi troppo confusivi tra l’attività di soccorso tecnico urgente e di tutela delle popolazioni e la sicurezza più generale e l’ordine pubblico.
 
Se nel complesso il giudizio è positivo, circa gli intenti manifestati per sanare le grosse carenze strutturali del Corpo, per l’ipotesi di decentramento verso il territorio, di risorse e funzioni, attraverso le Direzioni Regionali e per avviare rapporti più solidi con la Protezione Civile, tali però da riaffermare la centralità del Corpo Nazionale sulla materia, non si leggono ancora impegni precisi e definiti nel tempo e, peggio ancora, molto esigua sembra essere la disponibilità di risorse sulla Finanziaria 2008 ancora in itinere.
 
In particolare, abbiamo osservato che prima di siglare qualsiasi unità di intenti, il Governo dovrà presentare emendamenti nella Finanziaria 2008, appena approdata alla Camera, con i quali prevedere lo stanziamento di ulteriori risorse a valere sul biennio contrattuale 2006-2007, quanto meno per riportare i tabellari in linea con il precedente contratto (a quota 91 euro) e per il raddoppio dell’indennità notturna e festiva, che sono alla base della vertenza culminata con la mancata sottoscrizione del contratto da parte della FPCGIL.
 
Inoltre, nell’ambito dell’attuale Finanziaria si dovrà operare uno sforzo decisivo per coprire l’attuale carenza del turn-over di 3.500 unità, con l’assunzione di altrettanti discontinui/precari, anche riconvertendo le risorse del capitolo di bilancio con il quale oggi si spendono oltre 80 milioni di euro per i richiami dei discontinui.
 
Maggiori risorse di bilancio, recupero dei finanziamenti dell’ONA e dello straordinario contenuto in finanziaria sono le altre questione per le quali attendiamo un impegno concreto ed è evidente che anche l’eventuale giudizio sul nuovo istituito della reperibilità, dipenderà da come si avvierà la soluzione delle suddette problematiche e dalle modalità di relazioni sindacali da praticare, che, secondo il nostro punto di vista, non potranno non ricomprendere anche le RSU.
 
Sul fronte della Dirigenza e dei Direttivi, è stata ribadita la necessità di intervenire nella Finanziaria 2008 per risolvere, anche per questa Area, i medesimi problemi su esposti, mentre, nello specifico delle linee guida riguardanti il decentramento, si è ovviamente apprezzata la buona intenzione, ma nello stesso tempo si è evidenziato che manca un progetto di pianificazione a più largo raggio dell’incidenza delle Direzioni regionali sull’attività e l’autonomia dei Comandi, senza il quale si rischia di passare da un accentramento ministeriale ad uno territoriale, un elemento di chiarezza decisivo anche nella prospettiva di ottenere il coordinamento di tutti i soggetti istituzionali impegnati nella protezione civile.
 
Non solo: le apprezzabili linee guida contenute nel patto sembrano incongruenti con la riforma, per cui è prioritario, prima di arrivare ad una linea comune, sapere se per la Parte Pubblica il quadro di riferimento nel quale devono agire i dirigenti è quello stabilito dall’attuale d.lgs. 217/05, poichè, così fosse, si porrebbero seri problemi alle autonomie decisionali degli stessi, che sembrano alla base delle proposte contenute nella bozza.
 
Ampiamente condivisa l’idea di istituire la reperibilità del dirigente, che configura e afferma l’impegno sul versante operativo, anche se sarà necessario capire quali quantità economiche sono disponibili e se si prevede anche di avviare altrettanti riconoscimenti sul fronte previdenziale.
 
Infine, sulle relazioni sindacali, la delegazione CGIL ha espresso un giudizio positivo sulle RSU quale unico soggetto idoneo a superare alcuni personalismi nei rapporti, proprio in virtù del carattere elettivo delle stesse, evidenziando, nel contempo, la necessità che le attuali prerogative e tutele sindacali siano garantite e implementate nel prossimo CCNL quadrienno normativo 2006-2009.

 

Per la delegazione FPCGIL VVF Area del Personale e dei Dirigenti e Direttivi
Franco MORETTI – Roberto LUPICA 

 
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