Roma, 21 dicembre – Si è tenuto ieri un incontro in Aran che cambia l’intensità del confronto prodotto in questi mesi per il rinnovo del contratto per il comparto delle Funzioni Centrali.
Aran ha consegnato un testo completo dell’ipotesi di riscrittura del Ccnl che contiene tutte le materie e gli istituti riarticolati e rivisitati alla luce dei cambiamenti normativi e della riapertura alla contrattazione.
Abbiamo dichiarato la nostra contrarietà ad un metodo di confronto inquinato da una modalità di pubblicizzazione di ipotesi di riscrittura del contratto che compaiono sui giornali prima ancora di essere discusse al tavolo negoziale.
Molte delle ipotesi emerse hanno preoccupato, giustamente, le lavoratrici e i lavoratori e mai potrebbero essere condivise da chi, come noi, si è dato come obiettivo di arrivare ad un contratto che favorisce la valorizzazione professionale, il benessere organizzativo e un ruolo fondamentale restituito alle Rsu.
Per la Fp Cgil ci sono sicuramente elementi che recepiscono cambiamenti necessari agli istituti del rapporto di lavoro ma su molte parti, sia relative ai diritti che alle relazioni sindacali, il testo così com’è non trova né condivisione né coerenza con l’accordo del 30 novembre.
Continueremo senza soluzione di continuità il confronto per produrre quei cambiamenti necessari al testo Aran che riconsegnino ai lavoratori un Ccnl adeguato alle loro esigenze di miglioramento delle condizioni di lavoro.
Sulla parte economica per noi il vincolo rimane garantire gli 85 euro medi mensili sul comparto e un rilancio della contrattazione decentrata, nonché regole contrattuali che consentano alle Rsu di intervenire sugli effetti dell’organizzazione del lavoro, sui criteri di valutazione e sul trattamento accessorio dei dipendenti.
Importante segnale lo si dà con la riduzione del precariato e un’estensione dei permessi e congedi. Vedremo solo alla fine dell’esame congiunto del testo se le modifiche che proporremo ci consegneranno un Ccnl realmente innovativo e acquisitivo.
Come abbiamo sempre detto: non vogliamo un contratto purché sia ma un buon contratto, per questo nessuno ha alibi nel prendere tempo, la trattativa deve andare avanti.
L’incontro è stato aggiornato a oggi (giovedì 21 dicembre) alle ore 10.