Roma, 22 dicembre – Firmata l’ipotesi di accordo integrativo dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo. E’ un primo momento con il quale si definiscono le regole che disciplinano il rapporto di lavoro all’interno dell’Agenzia attraverso un sistema di relazioni sindacali utili a garantire l’informazione, la consultazione, la contrattazione su tutte le materie che hanno riflessi sul rapporto di lavoro nonché una contrattazione nazionale e una decentrata di posto di lavoro.
Inoltre è stata data certezza alla costituzione del Fondo di produttività con il quale saranno retribuite la produttività generale, le performance collettive e individuali e si definiscono le procedure per dare attuazione agli sviluppi economici all’interno delle aree relativi all’anno 2018 per il 50% del personale. Si è ottenuto anche l’impegno dell’amministrazione a realizzare i passaggi di area così come previsto dal dl 75/2017.
Tutte le procedure relative ai diversi passaggi di sviluppo professionale e all’individuazione dei criteri e delle risorse da destinarsi per le posizioni organizzative saranno oggetto di contrattazione. Il testo prevede comunque che l’intesa raggiunta dovrà essere adeguata alle previsioni contrattuali del nuovo CCNL delle funzioni centrali.
I prossimi incontri saranno l’ 11 gennaio per stabilire i criteri per la redistribuzione del fondo 2017 e il 16 gennaio a Firenze, incontro, quest’ultimo, che si terrà grazie alla determinazione della FP CGIL che ha da tempo richiesto di avviare un confronto sulla funzionalità organica della sede di Firenze con la direzione centrale dell’Agenzia. In ultimo è stato firmato l’accordo sulla mappatura delle sedi di elezione delle RR.SS.UU., che prevede una RSU per Roma e una per Firenze per dare concretezza a quanto individuato nel contratto integrativo per la contrattazione decentrata di posto di lavoro.