Roma, 8 Novembre 2016
Alla C.A. del Ministro della Salute
On. Beatrice Lorenzin
Onorevole Ministro Beatrice Lorenzin,
lo scorso 20 giugno le abbiamo inviato una lettera aperta in merito alla proposta da lei avanzata nel corso degli Stati generali della ricerca per affrontare il drammatico problema della precarietà dei ricercatori negli IRCCS e negli Istituti Zooprofilattici.
Avevamo lì esplicitato la nostra contrarietà al provvedimento, invitandola ad aprire urgentemente un confronto per offrire una prospettiva occupazionale certa a chi oggi vive sulla propria pelle una condizione di precarietà pluriennale e a chi vorrà entrare nel mondo della ricerca sanitaria nei prossimi anni. Ad oggi nessuna risposta è stata data alle proposte da noi avanzate, se non la conferma di voler procedere, attraverso un percorso legislativo, sulla base delle proposte da lei avanzate e da noi non condivise.
È però del tutto evidente che, anche dopo la lettura della Legge di stabilità, ad oggi di questi documenti e delle risorse da mettere a disposizione non vi è traccia. Resta nel frattempo completamente irrisolto il problema, aggravato dall’urgenza, della scadenza delle collaborazioni coordinate e continuative che dal 1 gennaio 2017 non potranno più essere prorogate.
Senza un intervento risolutivo immediato, alla scadenza dei contratti, si perderanno circa 3.500 posti di lavoro producendo gravissimi danni al funzionamento degli IRCSS e degli IZS.
Torniamo quindi a darle da subito la nostra disponibilità ad un confronto sul merito che dia risposte all’emergenza e che traguardi un obiettivo non più rinviabile, il Contratto nazionale di lavoro, strumento per riconoscere i diritti di questi e di tutti i lavoratori coinvolti.
E’ necessario riportare sul tavolo del confronto sindacale questioni che, a nostro parere, non possono essere affrontate in altra sede; il pericolo è che vengano meno ruoli e funzioni fondamentali dei lavoratori coinvolti con gravi danni al sistema.
Cordiali saluti.
p. la Segreteria Fp Cgil Nazionale
Cecilia Taranto