Trieste, 9 agosto 2016
Capita di andare a curiosare nelle bacheche degli altri sindacati. E’ sempre utile, magari si sono accorti di qualche novità che ti è sfuggita. Capita anche di accorgersi, sempre sbirciando in questi siti, di aver firmato accordi sindacali che sei sicuro di non aver firmato, non solo ma che, oltre a non aver firmato, ci hai fatto una battaglia proponendo soluzioni alternative.
E’ il caso del comunicato di USB Agenzie Fiscali Calabria, in bella mostra sul sito di USB, che, quando scrive “Nelle passate progressioni alle Entrate si era arrivati addirittura ad accettare che il 10% delle progressioni fosse decisa, sempre in modo arbitrario, dai dirigenti, con CGIL, CISL e UIL che avevano sottoscritto anche questo”, imputa alla CGIL una firma sull’accordo sulle progressioni economiche 2010 che semplicemente non c’è, perché, per la CGIL, il criterio di riservare la scelta del 10% dei posti alla scelta unilaterale dei dirigenti è semplicemente inaccettabile : allora, ora e domani.
In conclusione direi che, a mio parere, questo modo di fare sindacato è inaccettabile quanto accettare la riserva del 10% dei posti a disposizione alla scelta dei dirigenti.
Rossella Potocco
(FP CGIL FVG Agenzie Fiscali)