CASSA DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA
MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI
CONSIGLIO C.P.A. DEL 29 NOVEMBRE 2017
Il 29 Novembre si è riunito il Consiglio della Cassa di Previdenza ed Assistenza con all’ordine del giorno: -Approvazione verbale n. 427 -Comunicazioni del Presidente -Valutazione investimento -Liquidazione indennità una ta anno 2017 -Assistenza (pratiche pervenute 1 luglio – 31 dicembre 2016) -Circolare Assistenza 2018 tantum -Variazione bilancio preventivo 2017 -Circolare Anticipazione e Liquidazione una-tantum Dopo l’approvazione del verbale n. 427 (relativo alla seduta del 31 Ottobre 2017), il Presidente è passato ad illustrare il punto 3 dell’ordine del giorno sulla proposta di investimento presentata dalla banca dove sono depositati attualmente i soldi della CPA. Viste le nostre perplessità, trattandosi di un prodotto finanziario con un elevato tasso di rendimento ma, a nostro parere, rischioso, abbiamo convenuto sulla necessità di ulteriori chiarimenti, chiedendo comunque di avviare quanto prima la definizione del capitolato per procedere al bando di gara per l’individuazione della società assicuratrice che avrà l’incarico di stipulare polizze assicurative che possano mettere in sicurezza il rendimento sulle una tantum di ciascun dipendente. Le nostre perplessità sul prodotto finanziario presentato nascono dal fatto che l’Istituto finanziario proponente è una società inglese quotata alla Borsa di Francoforte che cartolarizza crediti IRES e IVA di società ed imprese che sono poi certificate dall’Agenzia delle Entrate, comprando quindi crediti scontandoli. Il titolo proposto ha una rendita annua del 7% con una variazione legata ad una cedola semestrale. Quindi oltre alla necessità di valutare altre opzioni di investimento, è stato deciso di avere ulteriori chiarimenti poiché si tratta di una proposta di investimento pari € 2.500.000,00. Come FP CGIL oltre ad esprimere perplessità legata anche alla sede legale della società di investimento (Gran Bretagna) non ci convince investire soldi dei lavoratori in prodotti finanziari dove non ci sia almeno la certezza di riavere l’intero capitale, capitale che non sono altro che i nostri soldi delle una tantum. Prima di procedere alla liquidazione delle una tantum si è convenuto che le quote annue 2012-2013-2014-2015-2016 e fino al 30 giugno 2017 (per chi è andato in pensione a quella data) pari a € 100,00 come previsto dall’articolo 23 del nuovo Statuto della C.P.A. saranno calcolate intere senza decurtazioni legate a part-time, aspettative etc. Mentre per il periodo antecedente il 31/12/2011 e quello a decorrere dal 1° luglio 2017 le quote singole delle una tantum saranno decurtate dei periodi part-time, aspettative etc. Tale scelta è stata decisa per evitare ulteriori tagli al risanamento della cassa stessa. Le quote che saranno decurtate dai part-time, aspettative etc. vanno comunque nel fondo di riserva. Si è proceduto poi ad approvare una variazione del bilancio preventivo anno 2017 attingendo la quota necessaria dal fondo di riserva per poter pagare l’assistenza 2016 (pratiche pervenute 1 luglio-31 dicembre) rimborsando il 40% per il titolare ed il 30% per il coniuge e si è proceduto all’esame e liquidazione di 12 casi particolari. Al termine dei lavori è stato deliberato a maggioranza di effettuare controlli a campione sulle domande presentate che saranno liquidate nella seduta successiva,. Questi controlli che rispetteranno comunque la privacy, sono a nostro avviso importanti per evitare qualsiasi opinione sbagliata sul lavoro dei colleghi della CPA e la trasparenza aiuterà comunque tutti i beneficiari dell’istituto della CPA. E’ stato rinviato alla seduta del 20 Dicembre l’esame delle circolari per l’assistenza e la previdenza e su richiesta del Presidente anche l’esame della proposta di investimento.
Roma, 5 dicembre 2017
IL CONSIGLIERE CPA IL COORDINATORE NAZIONALE FP CGIL MIT
(Pompili) (Morelli)