Roma, 21 marzo 2017
Al Ministro delle politiche agricole e forestali
On.le Maurizio Martina
Al Capo di Gabinetto
Consigliere Ferdinando Ferrara
Al Capo dipartimento delle politiche competitive,
della qualità agroalimentare, ippiche e della pesca
dr. Luca Bianchi
al Direttore generale agret
dr.Giuseppe Cacopardi
Egregio sig. Ministro,
in relazione alle problematiche relative all’inquadramento personale proveniente dall’ex Cfs transitato nei ruoli del Mipaaf, ai sensi del Dlgs.177/2016 preme rilevare quanto di seguito esposto.
Com’è noto la procedura di inquadramento disciplinata dal sopra citato D.lgs. è regolamentata dal DPCM 21 novembre 2016, che ha definito modalità di transito e di inquadramento sulla base di una tabella di equiparazione allegata al predetto DPCM applicativo.
Nel merito, si devono esprimere profonde perplessità circa la modalità definita nelle suddette tabelle in quanto non appaiono conformi agli indirizzi generali contenuti nel DPCM del 26 giugno 2015, che disciplina le norme per l’individuazione della corrispondenza fra i livelli economici di inquadramento relativi ai diversi comparti di contrattazione. In particolare le operazioni di comparazione dovrebbero essere inserite in un meccanismo che implica un confronto dei diversi ordinamenti professionali tenendo conto delle mansioni,dei compiti, delle responsabilità e dei titoli di accesso relativi alle qualifiche ed ai profili professionali senza pregiudicare, rispetto al requisito del titolo di studio, le progressioni di carriera legittimamente acquisite.
Pertanto appare dubbio che il reinquadramento del personale del personale ex Cfs possa avvenire solo in base al criterio di prossimità delt rattamento stipendiale in godimento.
Nel merito, risulta alla scrivente organizzazione sindacale che l’Amministrazione delle politiche agricole abbia provveduto ad inviare una nota al Dipartimento della Funzione Pubblica nella quale si esprimono le nostre medesime perplessità in ordine alle modalità di inquadramento del personale in questione. Pertanto, anche alla luce della recente convocazione del personale coinvolto da partedell’ufficio Agret 5 per la sottoscrizione dei contratti individuali di lavoro, Le chiediamo un autorevole ed urgente intervento presso lo stesso Dipartimento al fine di avviare gli necessari e quanto mai opportuni chiarimenti rispetto a quanto segnalato.
Inoltre le segnaliamo l’urgenza di verificare la riallocazione logistica del personale ex Cfs transitato nei ruoli del Mipaaf stante il fatto che presso la struttura centrale del ministero non ci sono possibilità di una adeguata riallocazione per mancanza di spazi disponibili.
Nel merito, Le suggeriamo di valutare la possibilità di utilizzare una parte dei locali situati presso lo stabile di Via Torino, attualmente in uso al Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari,al fine di evitare una possibile quanto non auspicabile collocazione in sedi periferiche difficilmente raggiungibili.
p. la Fp Cgil Mipaaf
Savino Cicoria