“No alla politica degli appalti”
Roma, 29 maggio – “Per difendere i diritti dei bambini e dei lavoratori e per dire no alla politica degli appalti, oggi si è svolto lo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori dei nidi e delle scuole di infanzia del comune di Firenze, promosso dalle Rsu con il sostengono delle sigle sindacali, registrando una grande adesione”. È quanto si legge in una nota della Fp Cgil Nazionale.
“Il Comune di Firenze – spiega la Fp Cgil – continua nella politica scellerata di appaltare i servizi educativi malgrado le norme varate dal Governo per le assunzioni di personale dei nidi e delle scuole dell’infanzia al fine di mantenere la gestione pubblica dei servizi. I Servizi educativi dallo scorso anno – precisa – sono fuori dal turnover e si può assumere il 100% dei cessati”.
Al contrario, continua la Funzione Pubblica Cgil nazionale, il comune guidato dal sindaco Nardella “appaltando non solo abbassa le condizioni di lavoro di chi ci opera ma aumenta i costi a carico dei cittadini, senza alcun risparimo. Al contrario, per appaltare 12 sezioni di scuola dell’infanzia si spenderanno circa 400 mila euro e l’appalto di un nido costerà più di 500 mila euro. Dati che dimostrano come costerebbe molto meno assumere il personale e mantenere la gestione diretta”. Per queste ragioni la Fp Cgil Nazionale continuerà la vertenza a difesa di un servizio educativo pubblico e per incrementare i servizi pubblici.