A tutte le lavoratrici e i lavoratori
Ieri, presso la sede del Mise di via Molise, si è svolto un incontro tra le OOSS e la delegazione di parte pubblica sulle seguenti questioni: iter del regolamento di riorganizzazione del Ministero; questioni rimaste aperte sul FUA 2007 e modalità di erogazione del saldo.
In merito al regolamento di organizzazione, l’Amministrazione ha consegnato alle OOSS copia del regolamento modificato secondo le osservazioni del Consiglio di Stato che in breve arriverà in Consiglio dei Ministri. La CGIL ha ribadito anche in questa occasione la sua posizione critica nei confronti del provvedimento esposta già in innumerevoli documenti.
Sulle questioni relative al FUA2007 la posizione della CGIL rappresentata nella riunione è la seguente:
INDENNITA’ DI REGGENZA: la CGIL ha chiesto che venga inserito nel protocollo d’intesa che le indennità per le reggenze conferite a personale ex DPS, vengano pagate con le somme provenienti dalle quote delle economie 2006 destinate alla dirigenza e che questo venga certificato con chiarezza e trasparenza.
Per quanto riguarda le reggenze conferite a personale ex MAP, l’Amministrazione ha verificato che le economie non sono sufficienti a coprire i relativi pagamenti e che pertanto si dovrebbe attingere al Fua dei livelli per la retribuzione di tale indennità.
Questa sigla sindacale ritiene non percorribile tale strada in quanto non è ammissibile che le reggenze (funzioni dirigenziali) vengano pagate con soldi dei lavoratori dei livelli.
POSIZIONI ORGANIZZATIVE: la CGIL ha ribadito in questa sede che vanno effettuati tutti i tentativi affinché i lavoratori del DPS, che si trovano nelle condizione previste per usufruirne, siano ammessi a tale istituto. La CGIL, pur riconoscendo la difficoltà di un tale percorso visti i tempi ristretti, considera necessario una ulteriore riflessione prima di vedere deluse le legittime aspettative dei lavoratori.
SALDO FUA2007: La CGIL ha rappresentato la sua indisponibilità a firmare un accordo che non introduca, in via sperimentale, incentivi alla produttività individuale così come previsto nel memorandum governo-sindacati ed ha invitato con forza le altre sigle confederali a sostenere questa richiesta.
La CGIL ritiene indispensabile organizzare al più presto una assemblea presso il DPS, avendo colto in quella sede un diffuso senso di disagio da parte dei lavoratori, dovuto essenzialmente all’accorpamento delle due strutture ministeriali, per avere un’opportunità di confrontarsi con quei lavoratori che in questi mesi hanno visto aumentare il clima di dissenso senza che concrete proposte di soluzione siano state avanzate anche da parte delle rappresentanze sindacali più presenti.
PER TUTTO QUESTO LA CGIL RIBADISCE IL GRAVE ERRORE COMPIUTO DA PARTE DELLE ALTRE SIGLE SINDACALI NEL SOSTENERE LA SCELTA DI UNA UNICA RSU CHE, NELLA NUOVA STRUTTURA IN DIPARTIMENTI, NON GARANTIRÀ LA GIUSTA RAPPRESENTANZA DEI PROBLEMI DEI LAVORATORI.
INFINE LA CGIL RICHIAMA CON FERMEZZA LA PARTE POLITICA ALLE SUE RESPONSABILITA’. E’ INDISPENSABILE RIDARE AL MINISTERO UN DISEGNO STRATEGICO, RIDEFINIRE CON CHIAREZZA IL SUO RUOLO NELL’ECONOMIA DEL PAESE, FORNIRE ALLA STRUTTURA GLI STRUMENTI ADEGUATI PER RAGGIUNGERE I SUOI OBIETTIVI, RESTITUIRE AI LAVORATORI STATALI DIGNITA’.
Roma, 19 ottobre 2007
IL COORDINATORE NAZIONALE
CARMINE ANTINUCCI