Roma,7 giugno 2017
Al Direttore del Personale
Dott.ssa Margherita Maria CALABRO’
Oggetto:Richiesta di verifica e revisione dell’assegnazione dei progetti di Telelavoro ed attivazione di confronto sindacale.
Egregio Direttore,
le scriventi OO.SS. denunciano che in moltissime realtà regionali, pur in presenza di una palese volontà dei lavoratori di aderire ai progetti di telelavoro in coerenza con i criteri previsti dall’accordo nazionale del 1 febbraio u.s. nonché sulla base del conseguente bando emanato da codesta Direzione, di fatto, ne è stata impedita la partecipazione da parte della dirigenza responsabile.
Molti sono stati gli impedimenti frapposti: errata interpretazione dei criteri, difforme individuazione delle attività telelavorabili, dissuasione all’adesione, disposizioni di assegnazione degli interessati ad altre attività non telelavorabili, disconoscimento dei titoli posseduti, dinieghi senza alcuna motivazione portata a conoscenza degli interessati, ecc..
La conseguenza di quanto rappresentato è che in molti casi si è pervenuti a disconoscere la possibilità di adesione ai progetti a chi, in realtà, aveva i requisiti e le esigenze coerenti alle finalità tipiche che persegue l’istituto.
In considerazione di quanto rappresentato si chiede una verifica urgente e la eventuale revisione con analisi dettagliata non solo dei progetti accettati ma soprattutto di quelli esclusi o non fatti presentare perché ritenuti inidonei tanto più che risulterebbe, circostanza poco credibile visto il diffuso interesse dei lavoratori, che in diverse realtà regionali sono stati accettati un numero di progetti inferiori agli stessi posti messi a bando.
Per l’analisi di quanto avvenuto e per chiarire, eventualmente, finalità e criteri dell’accordo, le scriventi OO.SS. chiedono anche un tempestivo incontro.
FP CGIL
Boldorini
CISL FP
Silveri
UIL PA
Cavallaro
CONFSAL/SALFI
Callipo
Sempreboni
Sparacino
FLP
Cefalo
Patricelli