Recentemente l’Agenzia ha ritenuto opportuno procedere alla pubblicazione di un bando di selezione finalizzato all’assunzione a tempo determinato di una nuova figura dirigenziale. Tale decisione avviene nell’ambito di una vertenza sindacale finalizzata al rinnovo del CCNL di comparto dove a fronte della richiesta di valorizzare il personale attraverso un rinnovo economico/normativo che metta al centro dell’Ente la “Persona” l’Agenzia risponde assumendo un dirigente esterno a tempo indeterminato (potenzialmente mortificando le professionalità interne) e al tempo stesso dichiarando che non ci sono risorse per incontrare le legittime richieste del personale. Emerge, sul punto, la volontà dell’Agenzia di riproporre pedissequamente le stesse mancanze del passato in materia di preventiva informativa sindacale in merito agli aggiornamenti al piano assunzionale dell’Ente. Le osservazioni fatte fin qui portano ad articolare il ragionamento anzitutto in relazione alla motivazione delle esigenze che giustificano l’avvio di una procedura di reclutamento per una figura dirigenziale oltre all’opportunità di ricorrere fin da subito al mercato esterno senza effettuare preventivamente una ricognizione delle professionalità interne tramite Job Posting. Il tema assunzionale è di particolare rilievo e preoccupa rispetto alla percezione sottesa di autorevolezza istituzionale, soprattutto alla luce delle dichiarazioni fatte al Tavolo ad Ottobre 2016 dall’Agenzia stessa, secondo la quale, per il 2017, le consistenze complessive di organico sarebbero rimaste stabili, unica previsione ammessa: la possibilità di sostituzioni con interventi di mix professionale tra le consistenze dei profili tecnico/amministrativo e personale dirigente/non dirigente. In questa logica, di minimizzazione della dovuta trasparenza, appare necessario evidenziare la necessità del rispetto dei principi e delle misure previste nel Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2017-2019 redatto anche recependo le direttive ANAC. Siamo pertanto a chiedere all’Agenzia di relazionare sul tema convocando apposito Tavolo sindacale assicurando, fin da subito, l’applicazione e l’efficacia delle misure specifiche previste dal PTPC, sospendendo la procedura di selezione esterna in luogo dl Job Posting preventivo (strumento che meriterebbe, comunque, alcuni approfondimenti in merito al suo utilizzo e alle sue dinamiche endoprocedimentali) e ricercando, nel caso, interventi di riduzione del margine discrezionale dei soggetti coinvolti nelle procedure di selezione del personale interno ed esterno. Rappresentiamo, in chiusura, che il perdurare di questo atteggiamento da parte dell’Agenzia non risulta certo utile a cogliere a al contempo promuovere un’idea di gestione e organizzazione del lavoro che sappia andare oltre gli interessi datoriali e i caratteri di centralismo unilaterale che hanno contraddistinto fino ad oggi la gestione del personale. Ciò è tanto più rilevante se si considerano le prestazioni e le aspettive del personale che quotidianamente e con dedizione consentono all’Agenzia di “mostrarsi” al Paese attraverso progetti quali “Valore Paese – Percorsi e Cammini” o a iniziative quali FORUM PA 2017 su “Geolocalizzare per conoscere e partecipare: una scelta utile di trasparenza”.
Il Coordinatore nazionale Ag. Fiscali
Luciano Boldorini