FP CGIL
Alle lavoratrici e ai lavoratori
della Giustizia
Il tragico episodio accaduto al Tribunale di Reggio Emilia, a seguito del quale sono rimaste uccise due persone e ferite altre cinque di cui una in condizioni particolarmente critiche, oltre che costituire un drammatico evento di aggressione e di offesa per l’incolumità dei cittadini in un luogo pubblico in cui si amministra giustizia, rivela l’emergere di un grave problema di sicurezza sui luoghi di lavoro.
E’ inammissibile che chiunque possa entrare armato in un ufficio pubblico e attentare alla vita dei cittadini e delle persone che in quegli ambienti operano e lavorano .
Non è una condizione ragionevole che si possa lavorare convivendo con l’insicurezza.
La legislazione vigente impone precisi obblighi a tutela dei lavoratori e dei cittadini sui luoghi di lavoro.
Alla luce di quanto accaduto va posta con forza la richiesta di garanzia dell’osservanza di regole e misure a prevenzione di ogni forma di rischio per l’incolumità fisica di coloro che operano all’interno dei palazzi di giustizia.
Ai lavoratori, ai dirigenti, ai magistrati, agli operatori del diritto che svolgono la loro attività nel Tribunale di Reggio Emilia va data la nostra piena solidarietà per l’evento che ha profondamente colpito e turbato la loro serenità ed esistenza.
Inviamo un messaggio di solidarietà anche al rappresentante di altra O.S. colto da malore, a seguito dello choc riportato per l’accaduto, mentre svolgeva la campagna elettorale per il rinnovo della rappresentanza sindacale unitaria degli Uffici Giudiziari di Reggio Emilia al quale esprimiamo augurio di pronta guarigione e buon lavoro.
Per delegazione trattante nazionale
Organizzazione Giudiziaria Ministero Giustizia
FP CGIL
Paola Morga