Riunione con l’amministrazione

18 Luglio 2011

Riunione con l'amministrazione

Si è svolta ieri la prevista riunione con l’Amministrazione in relazione alle seguenti tematiche: informativa sul DDL 2873, contratto integrativo Organizzazione Giudiziaria, stabilizzazione ex lsu.
La ricollocazione del personale e l’Ufficio per il Processo fanno un ulteriore passo avanti: il Sottosegretario Li Gotti ci ha illustrato la situazione del DDL che, dopo la fase della presentazione degli emendamenti, sarà al voto della Commissione Giustizia entro la prossima settimana, nei primi giorni di novembre passerà in aula alla Camera dei deputati dove il Governo ha chiesto ufficialmente la via prioritaria.
Relativamente agli emendamenti il Governo ne presenterà uno che renderà possibile la disponibilità economica totale del DDL, ovvero 110.000.000 di € che renderanno possibile la ricollocazione per oltre 40.000 dipendenti.
Abbiamo accolto con favore l’emendamento relativamente all’ampliamento di spesa per la ricollocazione del personale perché recepisce in pieno quanto determinato col protocollo del novembre 2006, abbiamo ribadito la posizione presentata in Commissione Giustizia relativamente ai contenuti del DDL, e abbiamo dichiarato che faremo la nostra parte con l’opinione pubblica a sostegno di un disegno di legge che mette insieme i diritti di cittadinanza e i diritti dei lavoratori della giustizia.
Relativamente al nuovo Contratto Integrativo, che crediamo sia una spinta ulteriore per la ricollocazione del personale poiché dovrà necessariamente prevedere una ricomposizione dei lavori in base al nuovo CCNL, ci siamo dati appuntamento con l’Amministrazione per avviare i lavori alla fine di novembre, dopo le elezioni rsu.
Sulla stabilizzazione del personale ex lsu l’Amministrazione ha dichiarato che la modifica delle dotazioni organiche e di conseguenza delle piante organiche è legata all’approvazione del DDL che, dopo la ricollocazione del personale interno, renderà possibile l’inquadramento del personale ex lsu; sul punto relativo al bando l’Amministrazione ha detto che oltre alla domanda di partecipazione e alla verifica dei titoli prevista dalla finanziaria 2007 avrebbe intenzione di far sostenere un colloquio per quelle qualifiche per le quali è necessaria una selezione per l’accesso dall’esterno; ha inoltre chiesto di fare un accordo con le OO.SS in modo da contemperare le esigenze di permanenza nella sede di servizio degli stabilizzandi e quelle di mobilità del personale interno.
Su quest’ultimo punto abbiamo dichiarato la nostra disponibilità mentre sul colloquio abbiamo fermamente dichiarato di essere in totale disaccordo in quanto la legge finanziaria 2007 prevede unicamente, stante il possesso di alcuni requisiti, la stabilizzazione a domanda; nel caso del Ministero della Giustizia la selezione si considera avvenuta per norma di legge.
Non si tratta di assumere ex novo quanto di stabilizzare del personale in servizio da oltre 7 anni per cui la formazione di una graduatoria e un eventuale colloquio sarebbe un inutile orpello e una complicazione in contrasto con quanto stabilito nella norma di legge: a tal fine abbiamo richiamato i bandi emanati da altre Amministrazioni che confortano la nostra tesi.
Relativamente alle problematiche delle dotazioni organiche abbiamo ricordato all’Amministrazione che l’entrata in vigore del nuovo contratto ci aiuta in questa operazione in quanto le dotazioni organiche saranno per profilo professionale e non più per posizione economica.
Abbiamo consegnato durante la riunione un documento all’Amministrazione nel quale chiediamo formalmente due incontri uno per discutere di tematiche da noi sollevate relative alla 104, l’art. 42 bis, il conteggio delle ferie e altro, e un altro relativo ai lavoratori comandati provenienti dai comuni, dall’ex ente poste, ai lavoratori Atu e ai cosiddetti ‘settimini’.
Nell’ambito della discussione è emersa la questione della mancata convocazione di due OO.SS, R.dB. e Federazione Intesa, legata alla riserva di firmare il CCNL per una e a un contenzioso sulla rappresentatività per l’altra: su questo punto abbiamo dichiarato che a nostro avviso la convocazione dell’Amministrazione, pur essendo corretta, non era giusta. Abbiamo dunque detto che a nostro avviso era invece giusto ammettere con riserva le succitate OO.SS così come avviene in altre istituzioni attraverso l’istituto della deroga: tuttavia, nel precisare la nostra posizione, abbiamo stigmatizzato il contenuto di un volantino diffamatorio della R.d.B. chiedendo formalmente una smentita dei contenuti dello stesso, cosa che la RdB ha fatto pubblicamente apprezzando la posizione da noi espressa.

P. la FPCGIL
Funzioni Centrali
Cosimo Arnone

Roma, 16/10/07

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto