Roma, 10 agosto 2017
Alla cortese attenzione del
Segretario Generale
Presidenza del Consiglio dei ministri
Cons. Francesca GAGLIARDUCCI
Capo del Dipartimento per il personale
Presidenza del Consiglio dei ministri
e, per conoscenza:
Cons. Vincenzo DONATO
Capo del Dipartimento per le politiche di coesione
Presidenza del Consiglio dei ministri
Oggetto: procedura di selezione per gli sviluppi economici all’interno delle categorie A e B riservata al personale dei ruoli della Presidenza del Consiglio dei ministri, con decorrenza 1° gennaio 2017 – diffida ad ammettere alla procedura il personale del Dipartimento per le politiche di coesione.
Con nota della S.V. prot. Dip/SRS 26/07/2017 n. 20 è stata indetta la procedura in oggetto, che prescrive la presentazione della domanda, a cura dei candidati, entro le ore 14.00 del 15 settembre 2017, esclusivamente mediante l’applicazione informatica predisposta dall’Amministrazione. La procedura prevede che sulla casella di posta elettronica istituzionale dei candidati sia automaticamente recapitato, dal sistema informatico, un PIN dispositivo, necessario ai fini dell’invio della domanda.
Considerata la mancata ricezione del PIN dispositivo da parte del personale del Dipartimento per le politiche di coesione (DPCoe) entro i termini indicati nella procedura, la scrivente O.S. ha chiesto ed ottenuto un incontro di chiarimento con la responsabile del Dipartimento per il personale, in copia nella presente. La Cons. Gagliarducci ha motivato il mancato invio del PIN al personale del DPCoe con la non ammissibilità del personale stesso, per carenza del requisito di ammissione della permanenza nel parametro retributivo di appartenenza non inferiore a due anni, anche non continuativi, di cui all’art. 2.1 della procedura.
Al riguardo, la scrivente CGIL, nel ritenere che il personale del DPCoe sia legittimamente in possesso del requisito richiesto, come segnalato alla Cons. Gagliarducci, diffida codesta Amministrazione ad ammettere alla procedura di selezione il personale in parola, in tempo utile per l’invio della domanda.
In mancanza, la scrivente si riserva di agire nelle sedi competenti per la tutela del diritto soggettivo dei dipendenti esclusi.
p. FP–CGIL/PCM
Gianni Massimiani