INPS – Il punto sul piano di lavoro a distanza per gli avvocati

09 Ottobre 2017

INPS – Il punto sul piano di lavoro a distanza per gli avvocati


Il 6 ottobre si è tenuto il primo incontro del tavolo tecnico richiesto dalle OO.SS.in riferimento all’adozione del Piano di lavoro a distanza per i legali dell’Istituto.

Abbiamo ribadito all’amministrazione la nostra piena adesione allo spirito ed alle finalità dell’iniziativa, volta a dare attuazione alla previsione dell’art. 9 D.L. 90/2014, che impone la definizione di “criteri di assegnazione degli affari consultivi e contenziosi, da operare ove possibile attraverso sistemi informatici, secondo principi di parità di trattamento e di specializzazione professionale”.

Sono state tuttavia evidenziate le criticità che hanno caratterizzato l’adozione di detto Piano, con riferimento in particolare alla grave parzialità dei dati del cruscotto utilizzati per la rilevazione dei dati relativi al contenzioso nazionale, alla conseguente individuazione “a peso” di un carico di lavoro medio individuale, all’assenza delle misure organizzative, sul piano delle risorse umane e strumentali degli uffici di avvocatura, che avrebbero dovuto necessariamente accompagnare l’adozione del Piano.

Abbiamo quindi ricordato all’Amministrazione l’assoluta urgenza di:

– aggiornare ed adeguare le procedure informatiche in uso agli Avvocati, inserendo nel sistema di rilevazione tutte quelle tipologie di attività che attualmente non sono censite, dal Tar alla Corte dei Conti, dalle mediazioni ai fallimenti, dai procedimenti in materia di patrimonio alle esecuzioni, e di rendere le procedure stesse più agili e performanti, al fine di poter di sfruttare le opportunità offerte dal processo telematico;
– di adottare un sistema di pesatura degli incarichi che consenta di dare una corretta rappresentazione del carico di lavoro di ciascun professionista, ciò sia ai fini della perequazione dei carichi di lavoro, anche attraverso la sussidiarietà, sia ai fini della costruzione di un sistema di valutazione dell’attività degli avvocati, come degli altri professionisti, incentrato su parametri propri dell’attività del professionista;
– di mettere in cantiere con immediatezza l’indizione del concorso per l’assunzione di nuovi avvocati;
– di garantire a tutti gli uffici di avvocatura personale e mezzi adeguati ai carichi di lavoro programmati;
– di garantire altresì la correttezza della incidenza di tali importanti modifiche dei processi lavorativi ai fini della produttività, tanto dei professionisti quanto del personale amministrativo.

Queste sono condizioni essenziali affinché l’adozione di questo Piano di lavoro a distanza sia l’occasione per restituire dignità professionale a tutti gli avvocati sul territorio, nel rispetto dei principi posti dalla norma, ed al tempo stesso per incrementare la qualità e l’efficacia della difesa in giudizio dell’Istituto.

Per questo motivo, fermi i lavori della Commissione costituita in materia dal Direttore Generale, che potrà dare tutti i suggerimenti di dettaglio per affinare il Piano in corso di esecuzione, al tavolo tecnico sindacale abbiamo chiesto e verificheremo che l’Amministrazione assuma impegni precisi su ciascuno dei temi evidenziati.

Roma, 9 ottobre 2017

IL COORDINATORE NAZIONALE
FP CGIL INPS
Matteo Ariano

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