INPS: Unitario – Nuovo modello di servizio ed altro

03 Ottobre 2017

Come anticipato con il nostro comunicato dello scorso 27 settembre, nel corso della giornata di venerdì l’Amministrazione ha illustrato alle Organizzazioni Sindacali i contenuti del nuovo modello di servizio (vedi allegato) che nelle sue linee fondamentali riprende, riaggiornandoli, i contenuti di un analogo documento presentato al Tavolo nazionale nel novembre 2016.Letto in combinato disposto con il “Modello di presidio territoriale a operatività differenziata”, presentato lo scorso 3 agosto, il documento, alla cui lettura vi rinviamo, offre uno spaccato della futura modalità di interrelazione tra Istituto, cittadini ed imprese nel medio-lungo periodo, raccordando in un’unica cornice i vari aspetti strutturali ed operativi (ruolo delle agenzie, modello professionale, indicatori di performance ecc.) coinvolti nel nuovo modello: come abbiamo evidenziato nei nostri interventi, il nuovo modello, richiederà forti investimenti, non solo per il personale da formare (nuove assunzioni e piani formativi adeguati rispetto agli obiettivi da conseguire), ma anche in termini di risorse informatiche, che dovranno necessariamente supportare un progetto così ambizioso. È una sfida anche per il Sindacato e come tali non ci sottraiamo al confronto ripromettendoci di approfondire quegli aspetti, modelloprofessionale ed indicatori di performance, che hanno un impatto diretto ed immediato con l’agire quotidiano delle lavoratrici e dei lavoratori INPS. Sempre in quest’ottica, abbiamo ribadito la necessità che l’eventuale ridefinizione dell’assetto territoriale non sia soggetta ad alcun automatismo e coinvolga le Organizzazioni Sindacali.Il confronto è proseguito sul documento relativo all’istituzione del nuovo profilo professionale di “Analista di processo-Consulente professionale” che rispetto alla prima versione contempla, come da noi espressamente richiesto, l’accesso dall’interno dei ruoli professionali secondo le vigenti regole in materia di mobilità orizzontale tra i diversi profili di inquadramento: sul punto abbiamo chiesto alla Delegazione di parte datoriale di sottoscrivere, a latere rispetto alla proposta presentata, un accordo che, applicando in Istituto i contenuti della Riforma Madia in tema di progressioni verticali, riapra, nel triennio 2018/2020, la stagione dei passaggi di area attraverso il meccanismo delle selezioni interne.
La riunione è stata aggiornata al 5 ottobre.

FP CGIL/INPS          CISL FP/INPS            UIL PA/INPS
Matteo Ariano        Paolo SCILINGUO     Sergio CERVO

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