Roma, 16 maggio 2017
Le scriventi OO. SS. sono state oggi ricevute al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Erano presenti all’incontro il Direttore Generale della Motorizzazione Maurizio Vitelli e il Dott. Guarente responsabile Osservatorio Conflitto Sindacali.
Il direttore Vitelli ha illustrato il provvedimento spiegando le ragioni delle scelte fatte nell’ attuazione della delega.
La soluzione per realizzare il documento unico è stata individuata in una procedura che comunque lascia la competenza di ACI sulla gestione del’archivio Pra.
L’archivio unico non è stato immediatamente realizzato perché ciò avrebbe comportato conseguenze negative per Aci e per il suo bilancio.
La previsione dell’art.4 relativa alla costituzione “eventuale” di un archivio unico dopo due anni dalla entrata in vigore della nuova carta di circolazione, è stata introdotta considerate le osservazioni della Commissioni e quanto affermato dal Parere del Consiglio di Stato in ordine alla attuazione della delega. L’attuazione di un archivio unico, già oggi considerata di difficile realizzazione, è comunque “eventuale” e rimessa a valutazioni successive alla introduzione del documento unico circa la sostenibilità del sistema.
Per il Ministero il decreto non determina alcuna ricaduta sugli attuali livelli occupazionali, né sulle professionalità attualmente esistenti mantenendo integre le funzioni peculiari del Pubblico Registro. Le OO. SS. hanno evidenziato alcune criticità derivanti dalla impostazione del decreto in particolare hanno sottolineato come con il sistema introdotto viene esclusa una piena cooperazione dei sistemi essendo le procedure governate esclusivamente dal CED del MIT e come anche il potere certificativo venga affidato unicamente al MIT pur essendo attribuita la responsabilità ad ACI dei dati del Pra. Hanno richiesto delucidazioni sul possibile “riuso” delle procedure e infrastrutture informatiche già approntate da Aci e hanno ribadito le preoccupazioni dei lavoratori per un decreto che rinviando comunque a successivi provvedimenti attuativi sia la determinazione della tariffa che alcuni aspetti rilevanti in ordine alle modalità organizzative potrebbe, se non nell’immediato, avere in futuro ricadute sui lavoratori impiegati nel settore.
A tal fine hanno richiesto un coinvolgimento preventivo delle OO.SS nel percorso attuativo del decreto e di formalizzare garanzie per i lavoratori nel testo del decreto. Il direttore Vitelli ha affermato che il riuso delle procedure informatiche non è una prospettiva perseguibile cosi come una carta di circolazione che divisa in due sezioni mantenga il potere certificativo ad Aci in quanto la delega richiede l’emissione di un documento unico e ciò determina la necessità di un unico soggetto che certifica e che la carta di circolazione in due sezioni non è compatibile con il nostro sistema giuridico amministrativo. L’ultima versione del decreto seppur con qualche miglioramento per quel che concerne la pienezza della funzione giuridica del PRA gestito dall’Aci, rimane comunque preoccupante in quanto rinvia la determinazione di aspetti fondamentali a futuri decreti e regolamenti attuativi. Nel merito, le OO.SS hanno avanzato la richiesta di essere sentiti nell’ambito della stesura dei decreti Ministeriali e Regolamentari, i rappresentanti del Ministero hanno preso atto e hanno comunicato che sarà cura del dicastero tenere aggiornate le OO.SS quali rappresentanti dei lavoratori di categoria. A tal fine è stato sottoscritto un verbale di incontro che alleghiamo.
Pertanto pur considerando positiva la manifestata disponibilità del Mit a coinvolgere il sindacato prima della adozione dei successivi provvedimenti , le scriventi ritengono che sia necessario attivarsi fin da subito in considerazione dei tempi previsti ( 10 giorni max.) presso le commissioni parlamentari al fine di assicurare le maggiori garanzie possibili per i lavoratori.
FP CGIL ACI Derna Figliuolo
CISL FP ACI Marco Semprini
UILPA ACI Paola Piccirilli