27.09.2007 – Dopo la mobilità interna – discriminatoria – della compagna Rosanna Resta, dall’ufficio personale all’ufficio gestione patrimoniale, senza che vi sia stata da parte del Dirigente una giustificata, quanto motivata esigenza di servizio e senza passare nemmeno attraverso il confronto tra le parti, registriamo un ulteriore episodio di incompetenza e malafede nella gestione delle risorse umane in un settore delicato quale quello del NBCR.
Situazione questa, alquanto paradossale nella quale, non solo non si è tenuto conto del principio contrattuale delle pari opportunità tra tutti i lavoratori, per quanto attiene l’aspetto formativo-operativo, ma si è determinato anche il mancato utilizzo di risorse già qualificate e chiaramente definite nell’attribuzione di un ruolo operativo molto delicato per il quale, tra l’altro, l’Amministrazione Centrale ha prodotto notevoli investimenti.
Alleghiamo di seguito il carteggio intercorso tra la CGIL VVF di Taranto e l’Amministrazione centrale e periferica, mirato a ripristinare “le corrette quanto necessarie condizioni di trasparenza” e “il rispetto delle regole esistenti”.
Adriano Forgione