In questa fase di grande trasformazione alla quale è stato sottoposto il
nostro Ministero dall’esecutivo, appare
ormai di tutta evidenza la mancanza di
relazioni sindacali e anche soltanto di minima comunicazione da parte
dell’Amministrazione.
In questo panorama di totale silenzio si assiste, a nostro avviso, anche
ad una assenza di programmazione ed organizzazione da parte del vertice
politico-amministrativo, dando l’impressione che tutto si svolga con
improvvisazione senza coordinamento ed indicazioni chiare a tutto il personale.
Per esempio siamo arrivati all’assurda situazione che per i lavoratori già
assegnati alle Agenzie e da queste retribuiti, ma ancora presenti nelle Direzioni Generali del Ministero per
mere questioni logistiche, si chieda ai Dirigenti di stilare un piano di lavoro
che nulla ha a che vedere con l’attività che già dovrebbero svolgere se
avessero una postazione assegnata presso l’Amministrazione di appartenenza.
Pertanto la FP CGIL chiede un incontro o in alternativa una celere
calendarizzazione di incontri, così come previsto dal CCNL e norme vigenti, sui
seguenti argomenti:
– DPR di riorganizzazione e nuovi assetti organizzativi;
– Ripartizione delle risorse FUA tra Ministero e le due Agenzie;
– Verifica ed eventuale integrazione dell’accordo sull’orario di
lavoro;
– Verifica ed eventuale integrazione del piano di emergenza ed
evacuazione;
Certi di un sollecito riscontro, si porgono
distinti saluti
Il
Coordinatore nazionale FP CGIL
Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Giuseppe
Palumbo