Dott.
Gioacchino Natoli
Capo
Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria
Dott.ssa
Barbara Fabbrini
Direttore
Generale del personale e della formazione
Risulta
alle scriventi organizzazioni sindacali che alcuni tra cancellieri ed ufficiali
giudiziari, i
quali
avevano chiesto di partecipare alle procedure previste dall’art. 21 quater
della L. 132/15, a
causa
di forza maggiore (eventi sismici) ovvero in ragione di esigenze di servizio
(ad es. prolungati
turni
di verbalizzazione in udienza), non sono riusciti a completare in tempo utile
la prescritta
formazione,
propedeutica all’ammissione alle prove selettive.
Le
ragioni addotte da questi lavoratori sono ampiamente meritevoli di
apprezzamento e di
tutela.
Non è retorico rammentare le precarie condizioni in cui sono
costretti ad operare i
colleghi
in servizio presso gli uffici giudiziari delle regioni del centro Italia,
colpite dal
terremoto,
l’estenuante durata delle udienze penali che obbligano i cancellieri a prestare
lavoro
ben oltre l’orario d’obbligo, le centinaia di chilometri macinati ogni giorno
dagli ufficiali
giudiziari
con le proprie auto per assicurare i servizi sul territorio.
Poiché
l’eventuale esclusione dalle prove selettive dei lavoratori sopra indicati
risulterebbe
oltremodo
ingiusta e discriminatoria, CGIL CISL e UIL chiedono la riapertura dei termini
per
consentire
agli interessati di completare il percorso formativo.
Confidando
in un positivo riscontro e con riserva di ulteriori iniziative, si porgono
distinti saluti.
FP
CGIL
Amina
D’Orazio
CISL
FP
Eugenio
Marra
UIL
PA
Domenico Amoroso