Ispettorato Nazionale del Lavoro: Comunicato unitario
Incontro del 19 gennaio 2017
Il 19 gennaio è
proseguito il confronto sulla circolare operativa che detta i primi
orientamenti organizzativi del nuovo INL alla presenza delle rappresentanze
datoriali e sindacali delle tre amministrazioni coinvolte.
Preliminarmente, non possiamo che confermare le
molteplici difficoltà che si stanno riscontrando e che avevamo ampiamente
preventivato fin dalla stesura del D. Lgs. 149/2015. Per questo stiamo
intervenendo al fine di tutelare i lavoratori ed evitare danni all’attività di
vigilanza nella fase di avvio della nuova Agenzia.
La riforma dei servizi ispettivi, così come voluta
dal legislatore, pone innanzitutto il tema legato alla differenza dei
trattamenti retributivi e pertanto abbiamo sollecitato un incontro, fissato per
il 31 gennaio prossimo, per la definizione di un protocollo d’intesa. In questo
modo, si potrà costituire un tavolo di confronto permanente per
l’individuazione di possibili soluzioni che consentano un progressivo
riallineamento in meglio del trattamento economico dei lavoratori provenienti
dal Ministero del Lavoro, senza danneggiare gli altri. Una proposta che abbiamo
nuovamente ripresentato a tale scopo può consistere nella riscrittura del
cosiddetto “DM incentivi” che consenta una distribuzione delle risorse, da
destinare al personale di provenienza ministeriale, libera dai vincoli
attualmente previsti.
Ovviamente tale
protocollo d’intesa dovrà riguardare anche l’individuazione di soluzioni per
altri importantissimi problemi quali, ad esempio, le criticità afferenti i
profili organizzativi e la valorizzazione del personale non ispettivo ovvero la
definizione di un modello organizzativo mirato a creare un vero gruppo
ispettivo.
In merito alla bozza della circolare in discussione,
che rappresenta solo un primo atto di indirizzo operativo alle strutture
dell’INL per il coordinamento dell’attività ispettiva e per garantirne la
continuità, abbiamo formulato osservazioni e suggerito ulteriori modifiche.
In primo luogo, abbiamo richiesto di specificare
nelle premesse che i nuovi modelli organizzativi, che verranno individuati con
successivi provvedimenti, coinvolgano il personale inquadrato in tutti i
profili diversi da quello ispettivo.
Quanto al problema legato all’uniformità della misura
del trattamento di missione, abbiamo ricordato alla delegazione di parte
datoriale che la norma ne prevede l’attuazione sin dalla fase di operatività
dell’INL e che riteniamo opportuno valutare se esistano soluzioni possibili per
il mantenimento della maggiorazione del
40% dell’indennità chilometrica prevista per gli ispettori dell’INPS e
dell’INAIL, da estendere anche al personale di ruolo dell’ispettorato.
Riguardo alla formazione del personale,
l’Amministrazione ci ha informato che è in via di definizione un progetto
formativo in aula, destinato al personale ispettivo proveniente dal Ministero
che dovrà affiancare a rotazione il personale di vigilanza previdenziale. Allo
stesso modo, si sta predisponendo un progetto formativo destinato al personale
di vigilanza INPS e INAIL relativamente alla funzione di Ufficiale di Polizia
Giudiziaria.
Da ultimo queste OO.SS., così come disciplinato
dall’art. 20 del DPCM 23 febbraio 2016, hanno sollecitato i componenti della
delegazione trattante ad interessare rapidamente il Comitato operativo per la
tempestiva individuazione di specifiche coperture assicurative per tutto il
personale ispettivo.
La strada è purtroppo ancora lunga e continueremo a
dare il nostro contributo per cercare di garantire la pari dignità di tutti i
lavoratori, la legalità e il rispetto delle condizioni di lavoro, senza
arrecare danno ai lavoratori che, da sempre, con dedizione e senso del dovere
operano su tutto il territorio nazionale.
Roma, 24 gennaio 2017
FP CGIL CISL FP UILPA