VVF: Grandi idee e formule vaghe – Con la proposta presentata in prima commissione dall’On. Fiano, il PD smentisce se stesso.

23 Gennaio 2017

Grandi idee e formule vaghe – Con la proposta presentata in prima commissione dall'On. Fiano, il PD smentisce se stesso.

 
 

23.01.2017 – Grandi idee e formule vaghe – Con la  proposta presentata in prima commissione dall’On. Fiano, il PD smentisce se stesso.

La proposta presentata dall’On. Fiano in prima commissione,  rappresenta una delle più brutte pagine nella difficile storia dei  Vigili del Fuoco, complice il Partito Democratico. Una scelta populista che rischia di vanificare le giuste aspettative di tanti giovani che hanno superato un regolare concorso.

Auspichiamo che il Governo sia coerente con quanto più volte dichiarato e assicuri l’assunzione dei circa 4.000 idonei che, da tempo, sono bloccati sia a causa dei vergognosi tagli lineari praticati sul risicato bilancio dei Vigili del Fuoco, sia per uno scorrimento delle graduatorie che ha danneggiato i “civili” a favore di riserve di posti che abbiamo spesso cercato di mettere in discussione.

Ed è proprio su quest’ultimo aspetto che la proposta Fiano contraddice lo stesso Fiano e la politica del PD. 

Le professionalità del Corpo hanno bisogno di essere salvaguardate e per questo ci vuole una selezione concorsuale e formazione continua, la proposta attuale sembra più orientata al numero che alla specializzazione di uno dei corpi più importanti nel soccorso.

Infatti, noi abbiamo più volte sollecitato un intervento mirato ad eliminare dai concorsi le inconcepibili riserve destinate all’esercito,  per sostituirle con una riserva che riguardasse i volontari dei Vigili del Fuoco, incassando il diniego proprio dell’On. Fiano.

E’ innegabile l’importante supporto del volontariato nei momenti difficili e di emergenza, quindi, è necessario che il Corpo nazionale VVF sia messo nelle condizioni di coordinare quel mondo all’interno del sistema di Protezione Civile.

Ora, per motivi indefiniti, la posizione del PD cambia, promettendo addirittura posti di lavoro senza un regolare e trasparente concorso, definendo precarie persone che, come noto a tutti, svolgono un servizio su base volontaria e, non ultimo, creando una vergognosa differenziazione fra volontari, escludendo i volontari dei distaccamenti e i nuovi volontari.

All’Onorevole Fiano vorremmo dire che la precarietà diffusa anche nel Pubblico Impiego deve essere eliminata con progetti seri, concreti e realizzabili, passando attraverso selezioni altrettanto serie e trasparenti.

Sappia il Governo che noi ci spenderemo fino in fondo affinché siano assunti gli idonei del concorso 814 e venga riconosciuta la necessità di assumere persone con una età che permetta di abbassare la media del Corpo Nazionale, ormai proiettata verso i 50 anni.

Coordinatore nazionale FP CGIL VVF
Danilo Zuliani

 

 
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