MIT: Nota unitaria al Ministro Graziano Delrio

23 Gennaio 2017

Nota unitaria al Ministro Graziano Delrio

            Al Ministro Infrastrutture e Trasporti  
        Graziano Delrio   

Nel  corso degli
ultimi anni  si sono susseguiti diversi
provvedimenti legislativi che hanno interessato il Ministero infrastrutture e
Trasporti  modificando e  regolamentando  diversamente i servizi che l’Amministrazione
svolge al servizio dei cittadini e della comunità con l’obiettivo di
migliorare, in termini di maggiore efficacia e produttività, i servizi erogati.

In
questo contesto i dipendenti del Ministero hanno sempre affrontato tali sfide
convinti che con il proprio lavoro contribuissero al rilancio di un settore
strategico per il  Paese e per le
condizioni dei cittadini in un momento di profonda crisi di tutto il sistema
economico e produttivo. Con tale spirito hanno anche accettato spesso di
applicare le direttive comunitarie o nazionali anche in condizioni difficili
per l’assenza di idonei strumenti di lavoro, fra l’altro previsti dalle norme,
superando le difficoltà con l’esperienza acquisita negli anni.

 Abbiamo una serie di problemi aperti nei diversi rami del
Ministero: dalla ormai non più sostenibile carenza di personale in molte realtà
territoriali, alle difficoltà logistiche e ambientali di molti uffici, alle
problematiche collegate alle politiche del personale.

Le
scelte politiche intervenute, unitamente all’assenza di qualsiasi forma di
confronto e partecipazione con i rappresentanti dei lavoratori,  ha fatto si che si introducessero modifiche
normative senza tenere conto delle condizioni organizzative e funzionali delle
Strutture del Ministero esponendo i funzionari preposti a tali attività al
rischio di gravi inadempienze.

Tale
situazione è stata ulteriormente aggravata con l’emanazione degli ultimi
provvedimenti legislativi in materia di trasporti e lavori pubblici. Anche
questa volta senza il confronto con le Organizzazioni sindacali, si emanano
istruzioni e regolamenti che, pur avendo come obiettivo il rispetto delle
norme, corrono il rischio di infrangersi contro la realtà delle situazioni in essere
nelle strutture del Ministero. Non solo ma spesso, paradossalmente, mortificano
anche la professionalità e le competenze degli operatori con riflessi sul
corretto svolgimento delle attività in particolar modo nel versante dei
controlli, collaudi, revisioni  e di
vigilanza e collaudo.

Abbiamo
addirittura riscontrato nelle ultime norme un aggravio di competenze e di
limitazioni  che, invece di agevolare e
semplificare il lavoro dei dipendenti, lo ha di fatto reso difficile da gestire
con pesanti ricadute  sui cittadini  sia in termini di costi, se pensiamo al picco
di incarichi esterni nel settore infrastrutture oppure  il blocco totale delle attività con  una drastica riduzione dei servizi, nel ramo
trasporti.

L’obiettivo
era già evidente con l’abolizione dell’incentivo alla progettazione nei lavori
pubblici, con l’immediata impennata della progettazione affidata all’esterno.

Cosa aspettarci per il ramo trasporti? Riteniamo che se non si interverrà
rapidamente  si correrà il rischio di
dover affrontare una campagna di denigrazione e di delegittimazione che
potrebbe creare le condizioni, anche in modo strumentale,  per favorire il ricorso a pesanti processi di
esternalizzazione dei servizi.

Non
accetteremo più questo stato di cose. Non si possono efficentare i servizi con
le criticità presenti nelle varie componenti organizzative (strumenti, mezzi,
procedure, dotazioni organiche) così come agire in maniera contraddittoria
circa le competenze e responsabilità del personale con la conseguenza di
mortificare la professionalità, per esempio, dei nostri dipendenti delle
Capitanerie perché quello è “un ambiente militare”, oppure, quando è convenuto,
utilizzare disinvoltamente il personale per svolgere attività incardinate
nell’area superiore oppure inferiore.

Senza
che nessuno, invece, che proponga una norma che, superando i blocchi vigenti,
permetta di attivare politiche del personale che consentano di allineare
l’ordinamento professionale con l’organizzazione del lavoro in modo da poter
anche soddisfare le legittime aspettative di progressione di carriera per il
personale del Ministero.

E’
giunto il momento che la politica , Il Ministro, prendano atto che per
aumentare la sicurezza nelle nostre strade e fare  buone opere pubbliche, occorre formare e  riqualificare il personale, dotarlo di mezzi
e risorse idonee, di piste e di attrezzi a norma, nonché adeguare le dotazioni
organiche per affrontare le sfide  che
abbiamo davanti a noi.

Non
vogliamo che la responsabilità degli eventuali 
fallimenti ricada sui dipendenti del MIT ; abbiamo professionalità e
competenze in linea con le migliori esperienze esterne malgrado tutte le
criticità che abbiamo sottolineato.

C’è poi
un altro tema, non secondario, che merita particolare attenzione: vi è un
diffuso malessere causato da un susseguirsi di vicende che evidenziano un
significativo aumento del tasso di illegalità all’interno del Ministero o
per attività ad esso collegate che, dal nostro punto di vista, non è più
possibile sottovalutare. Occorre intervenire individuando, al netto dei
comportamenti che attengono all’operato dei singoli, le cause che determinano
questi fenomeni migliorando l’organizzazione del lavoro e rendendo più efficaci
i sistemi di controllo.

E’ un
compito che ci deve responsabilizzare tutti per garantire un clima migliore
all’interno delle Strutture e per tutelare al meglio la dignità e la
correttezza professionale della stragrande maggioranza dei lavoratori che
operano quotidianamente nel Ministero. 

Per
quanto sopra, per lo stato di profondo malessere dei nostri dipendenti le
scriventi OO.SS.,  in assenza di risposte
concrete, a partire da un tavolo di confronto su tali temi, programmeranno una
serie di iniziative  a tutela di tutti i
dipendenti.

 

Roma,
23 gennaio 2017

 

  

              FP CGIL                CISL FP                    UILPA

   
              (Morelli)                (Amato)                 (Lichinchi)

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto