La scorsa settimana si sono registrate altre due
aggressioni ai danni di ispettori del lavoro, stavolta in Piemonte.
Al di là della solidarietà ai lavoratori, nient’affatto
rituale da parte nostra, riteniamo che
l’Amministrazione debba prendere provvedimenti su
quest’aspetto, iniziando ad effettuare
una seria valutazione dei rischi, specifica per il
personale ispettivo, inserendola all’interno
del Documento di Valutazione dei Rischi e adottando
le conseguenti misure. Non si può
pensare di trattare una questione così delicata,
scaricando le responsabilità sui lavoratori
ovvero trattandoli genericamente come personale
addetto allo sportello ovvero ancora
omettendo del tutto la valutazione del rischio.
Ma la sicurezza del personale ispettivo non è l’unico
problema urgente da trattare.
Infatti, l’approssimarsi della data di avvio dell’Ispettorato
Nazionale del Lavoro rende
indifferibile affrontare questioni altrettanto
impellenti quali:
– Modalità più flessibili della prestazione
lavorativa;
– Nuova organizzazione dell’area del contenzioso,
anche con riferimento all’art. 9 del
D.Lgs. 149/15, che prevede la rappresentanza in
giudizio altresì alle Corti d’Appello;
– Un riconoscimento diverso e più incisivo delle
funzioni svolte dagli ispettori tecnici, che si
occupano non solo di sicurezza nei cantieri edili, ma
di vigilanza in materia di ferrovie,
inchieste infortuni, amianto, direttiva
macchine,ecc.;
– Formazione di tutto il personale e riattivazione
della formazione per i revisori di società
cooperative;
– Ricollocazione del personale amministrativo
(socio-statistico-economico, informatico e
amministrativo-giuridico-contenzioso) e dei profili
professionali di seconda e prima area,
anche al fine di introdurre il lavoro in staff, per
aumentare la collaborazione con il
personale ispettivo.
Questi sono solo alcuni degli aspetti che riteniamo
si debbano affrontare al più presto.
Pertanto, nel corso del prossimo tavolo apporteremo
il nostro contributo di proposte e
discuteremo assieme delle diverse questioni che il
costituendo Ente sarà chiamato ad
affrontare.
Roma, 22 novembre 2016
FP CGIL CISL FP UILPA
Matteo
Ariano Paolo Bonomo Angelo Vignocchi