Mibact: Nota unitaria progressioni economiche – nota FP CGIL sul trattamento di missione

16 Novembre 2016

 

Nota unitaria progressioni economiche – nota FP CGIL sul trattamento di missione


Roma, 16 novembre 2016

  

Al Capo di Gabinetto
MIBACT

Prof. Giampaolo
D’Andrea

 

Segretariato Generale

Sig. Segretario
Generale
 Arch. Pasquan Antonia
Recchia

 

DG Organizzazione

Sig. Direttore
Generale

 Dr.ssa Marina
Giuseppone

 

Loro Sedi

 

 

 

 


Oggetto: Circolare 200
– Regolamento Ministeriale concernente il rimborso spese di missione in Italia
e all’estero.

 

La scrivente O.S., preso atto della emanazione del
regolamento di cui all’oggetto ritiene, in riferimento all’art.12 dello stesso,
di produrre le seguenti considerazioni:

l’art.12, comma 2, esclude esplicitamente la possibilità di
ricomprendere nell’attività lavorativa anche il tempo di viaggio occorrente per
il i viaggi di andata e ritorno dal luogo di missione, seppur conteggiando
nella prestazione lavorativa il viaggio di andata. Nel rappresentare che tale
disposizione appare contraddittoria e non chiarisce in quale modalità si possa
conteggiare una prestazione lavorativa se non nel computo delle ore in cui la
stessa attività viene svolta, appare necessario, ad avviso della scrivente, un
chiarimento urgente rispetto alle modalità di trattamento dei lavoratori.
Quanto sopra in considerazione di quanto previsto dall’art. 30, comma 1,
lettera g) del CCNL (Trattamento di trasferta) che prevede la possibilità che
il tempo di viaggio possa essere riconosciuto come attività lavorativa per
lavoratori di qualifica professionale diversa da autista, ovvero per quelle
categorie di lavoratori per le quali è necessario il ricorso all’istituto della
trasferta per una durata non superiore alle 12 ore. A tale scopo, e previa
consultazione delle OO.SS. titolari di contrattazione integrativa a livello
nazionale, le Amministrazioni possono individuare, nel rispetto degli
stanziamenti già previsti nei capitoli di bilancio pertinenti, le prestazioni
lavorative di riferimento. 
Tale
disposizione, si aggiunge, è corroborata 
negli orientamenti applicativi ARAN (Orientamento applicativo M204).

Tale previsione si attaglia perfettamente alle tipologie di
missione normalmente svolte all’interno del Ministero, con riferimento alla
complessità che spesso si riscontra nell’effettuazione di trasferte verso
località difficilmente raggiungibili  e
nella tipologia delle prestazioni svolte.

Pertanto, in considerazione che il Regolamento di che
trattasi non è mai stato inviato in visione preventiva alle OO.SS., pur essendo
un atto che ha riflessi sul rapporto di lavoro, si chiede di attivare le forme
di consultazione previste dal citato art.30 CCNL, al fine di dirimere la
questione, riconoscendo ai lavoratori impegnati nelle attività di tutela sul
territorio un trattamento economico e normativo adeguato.

Nel rimanere in attesa di formale riscontro alla presente
nota, inviata ai sensi della vigente normativa contrattuale, si porgono
distinti saluti.

 

                      FP CGIL
Nazionale

                        Claudio
Meloni

 

 
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