Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali: FUA 2015 e accantonamento per le progressioni economiche 2016 – LA FP CGIL NON FIRMA

20 Luglio 2016

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali: FUA 2015 e accantonamento per le progressioni economiche 2016 – LA FP CGIL NON FIRMA

 
Dopo diversi incontri
l’amministrazione ha proposto il “solito” accordo FUA per l’anno 2015,
retroattivo e discrezionale.

Oltre alle motivazioni,
che oramai da anni ci hanno convinto a non firmare gli accordi FUA, ce ne sono
alcune che vogliamo evidenziare.

Uno degli aspetti che
hanno fatto valutare negativamente, nel merito – sempre e solo nel merito –
questo accordo è la sua retroattività, che di fatto ostacolerà ancor di più la
contrattazione territoriale.

Inoltre, la questione
che poniamo nuovamente è: quanti e quali uffici hanno adottato i piani
operativi e i piani individuali di lavoro nel corso del 2015? Quante e quali
“verifiche” sono state fatte su questo sistema? 
La risposta è che rimane, di fatto, tutto retroattivo e discrezionale.

 

Inoltre, l’accordo prevede un accantonamento di
3.325.000 € per le progressioni economiche 2016. La FP CGIL ha ritenuto queste
risorse insufficienti in quanto con questa somma si potranno fare progressioni
economiche per un 15-20 % del personale, il che vuol dire non andare a coprire
neanche quel 33% che la volta precedente non aveva avuto le progressioni
economiche.

Infine,
l’Amministrazione ha preteso che nel testo dell’accordo venisse inserito questo
inciso: “[…] Le parti convengono sulla
necessità del coinvolgimento di ciascuna Amministrazione (Ministero del Lavoro,
INL, ANPAL) in relazione al personale assegnato […]”. Quest’organizzazione,
prima di decidere di non firmare, ha invitato l’Amministrazione a fissare un
incontro entro fine mese per fare l’accordo sui criteri delle progressioni
economiche, garantendo la presenza di tutti i soggetti coinvolti ma
l’Amministrazione su questo punto ha fatto presente che non poteva garantire
per gli altri soggetti da lei coinvolti.

Con queste premesse,
considerando anche i tempi stretti per la chiusura dell’accordo e dell’iter
previsto e non avendo certezze sul buon esito delle progressioni economiche, la
FP CGIL non ha firmato il Fondo Unico di Amministrazione 2015.

                                                     

Il Coordinatore nazionale  FP
CGIL      Il Coordinatore nazionale FP
CGIL 
           INL e ANPAL                                Min.del lavoro e delle politiche sociali
           Matteo Ariano                                          Giuseppe Palumbo          
      

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