“……….ROMA, 14 DICEMBRE 2015 – Il Ministro della Difesa
Pinotti ha ricevuto oggi le federazioni
di categoria di Cgil Cisl e Uil: “Grazie alla mobilitazione del personale
civile della Difesa, arrivano le risposte”. A darne annuncio con soddisfazione
sono le stesse federazioni, dopo che il Ministro Roberta Pinotti ha comunicato
ufficialmente nell’incontro di oggi impegni concreti per risolvere le questioni
calde della vertenza………”
Questo la prima
parte del comunicato lanciato dalle agenzie di stampa nazionali al termine
dell’incontro convocato dal Ministro Pinotti il giorno antecedente la
manifestazione di protesta nazionale indetta dalle federazioni di categoria di
CGIL – CISL e UIL per il 15 Dicembre 2015 proprio sotto gli uffici del
Ministero della Difesa, che prosegue così:
“Il Ministro ha messo ordine nelle questioni di maggiore
rilevanza recependo le nostre richieste per valorizzare i lavoratori e
migliorare il funzionamento delle strutture”, commentano Fp-Cgil Cisl-Fp e
Uil-Pa, che hanno disdetto l’iniziativa in programma per il 15 dicembre, “Ora
vigileremo sull’attuazione, a partire dalla precisa individuazione delle
specifiche funzioni del personale civile del Ministero della Difesa.” Solo
per rammentare a noi stessi: 2 Maggio 2016, sottoscritto con il Ministro
Pinotti il Protocollo d’intesa sulle funzioni del personale civile della
difesa, obiettivo storico centrato da CGIL CISL e UIL. Continua il comunicato:
“Tra gli impegni assunti dal Ministro, oltre alla soluzione
dell’annosa questione delle mansioni, anche i risparmi di gestione destinati a
finanziare la produttività, che verranno anticipati al 1° gennaio 2016
(rispetto alla precedente previsione del 2020), raddoppiando le percentuali a
beneficio dei lavoratori. Buone notizie anche sul fronte degli avanzamenti di
carriera: la direzione generale del personale civile avrà mandato di prevedere
già in sede di accordo sul FUA 2015 le progressioni economiche orizzontali
all’interno delle aree e verrà presentata una specifica norma di legge per
avviare le progressioni verticali; mentre è stato confermato il contenuto della
tabella di equiparazione già oggetto di confronto e che saranno ufficializzate
con un prossimo decreto. Via libera, infine, al tavolo sui contenuti del libro
bianco in merito ai punti che riguardano il personale civile”. Capito? Ad ogni buon conto, e a beneficio degli eventuali
smemorati, alleghiamo copia della lettera di conferma dei predetti impegni
redatta e fatta pervenire d’ordine del Ministro dall’Ufficio di Gabinetto
proprio il 14 Dicembre 2014. Questa l’incontrovertibile realtà dei fatti, che
può non piacere o irritare, tuttavia è la sostanza dei risultati conseguiti dal
Sindacato Confederale, di seguito alle rottura del tavolo di confronto
consumatasi con il Sottosegretario di Stato nel mese di Novembre 2014, da cui
hanno poi avuto origine i risultati fin qui conseguiti. Riunione a cui ebbe
anche modo di partecipare, invero con tutt’altra vena assecondante, proprio chi
oggi grida alla luna ergendosi a paladino delle masse! E’ forse questo “il mondo cambiato da tempo” o la
“rappresentazione stile anni 90″…ovvero l’esibizione di “muscoli oramai
flaccidi” di CGIL – CISL e UIL a cui si faceva riferimento in quelle quasi tre
pagine intrise di avventato populismo ed immotivato sensazionalismo? Ai
lavoratori non pare proprio, e neanche a noi.
Dovrebbe invece ringraziarci quel paladino, poiché è solo
grazie a quei risultati reclamati e ottenuti dalle tanto vituperate OO.SS.
CGIL–CISL e UIL che oggi può sedersi al
tavolo di confronto e discutere delle progressioni economiche inserite
nell’accordo F.U.A. 2015, sennò quando mai avrebbe potuto farlo.
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