Si fa riferimento alle disposizioni
emanate con le Circolari di cui all’oggetto per rappresentare quanto segue:
Circolare n.118/2016:
appare, a parere delle scriventi, del
tutto ingiustificata la fretta con la quale si sono disposte le assegnazioni
provvisorie del personale entro il giorno 8 luglio. Pur essendo consapevoli
delle difficoltà oggettive conseguenti ad un processo di riorganizzazione
complesso come quello in atto, riteniamo che definire oggi le assegnazioni
provvisorie del personale, seppur nel quadro di garanzia delineato dal percorso
negoziale concordato al tavolo, possa determinare delle ricadute sulla
funzionalità dei servizi. Il principio applicato, ovvero quello che il
personale segue le funzioni, deve tenere conto della complessità della
situazione a livello territoriale, sia in considerazione delle funzioni
molteplici assegnate in generale ai dipendenti che in assenza di una
determinazione del fabbisogno professionale occorrente in relazione ai carichi
di lavoro prospettabili a seguito della unificazione del sistema delle
Soprintendenze ed alla conseguente ridefinizione degli ambiti territoriali. Ad
avviso delle scriventi OO.SS. sarebbe invece urgente e prioritario definire i
meccanismi di passaggio di consegna contabile, alla luce degli impegni di spesa
assunti nella fase precedente le nuove nomine e in considerazione della
necessità di garantire la necessaria continuità all’azione amministrativa. Ciò
stante si chiede di rinviare la fase di assegnazione provvisoria del personale
al termine del confronto sulla determinazione dei nuovi fabbisogni organici,
previsto per la fine del corrente mese, e in relazione alla necessità
della definizione di una tempistica certa rispetto all’avvio ed alla
conclusione della nuova fase di mobilità volontaria.
Circolare n.5/2016:
Si lamenta preliminarmente la mancata
informazione preventiva alle OO.SS.. L’emanazione di detta Circolare, volta al
reperimento dei funzionari a cui affidare la responsabilità dei Dipartimenti
afferenti le specifiche competenze in capo alle Soprintendenze Uniche, incide
direttamente sul rapporto di lavoro e non è priva di conseguenze dal punto di
vista del confronto su una diversa regolamentazione dei criteri di assegnazione
delle posizioni organizzative. Per tale motivo i criteri di assegnazione delle
funzioni di che trattasi non possono avere una condizione di unilateralità,
fermo restando la salvaguardia dell’autonomia decisionale dell’Amministrazione.
In particolare la definizione del meccanismo valutativo dei curriculum
presentati dal personale interessato appare del tutto discrezionale e
aleatoria, tramite un meccanismo di assegnazione di fasce valutative prive di
ogni riferimento specifico al peso di ciascun titolo rivendicabile in base ai
criteri definiti genericamente nella Circolare. In sostanza siamo in presenza
di una valutazione del tutto discrezionale del Dirigente, che non modifica
sostanzialmente l’approccio fiduciario che caratterizza questa fase iniziale di
nomine descritto dal Segretario Generale nell’ultima riunione. Tale modalità,
se confermata, non consente allo stato l’attribuzione della posizione
organizzativa sulla base di questi criteri. Quanto sopra anche in
considerazione della necessità di revisione delle previsioni in materia
contenute nel CCIM, considerato che le attuali non consentono l’individuazione
di queste posizioni organizzative e la loro conseguente retribuzione. Anche su
questi punti appare opportuno un chiarimento rispetto alla modalità con cui si
intende definire un percorso chiaro, trasparente e rispettoso delle pari opportunità di tutti
i lavoratori interessati.
Da ultimo si chiede di conoscere se,
nelle more dell’avvio della selezione dei Direttori dei 10 nuovi Musei
autonomi, codesta Amministrazione sta procedendo ad individuare nomine ad
interim per la gestione della fase transitoria e si attende al riguardo la
formale informazione preventiva prevista dalle norme contrattuali di
riferimento.
FP CGIL CISL
FP UIL
PA
C. Meloni D. Volpato E. Feliciani