Roma 17 giugno 2016
Il Capo della Polizia
Prefetto Gabrielli, durante il suo discorso presso la Scuola Interforze, ha
ritenuto di esprimersi in merito alla previsione di Accorpare il Corpo
Forestale dello Stato all’Arma dei Carabinieri, affermando che l’accorpamento
del Corpo Forestale dello Stato è una scelta infelice, e che la vera forza del
nostro Sistema Sicurezza sta nella diversità e nella pluralità delle Forze di
Polizia.
Inoltre l’accorpamento di
Compiti e funzioni del Corpo Forestale dello Stato non può essere giustificato
solo da un mero calcolo ragionieristico, di un’apparente risparmio di spesa.
La vera riforma, è da
proseguire sul solco tracciato dalla Legge L. 121/81, dove tutte le Forze di
Polizia attualmente condividono esperienze e formazione e dove il confrontarsi
è inteso come arricchimento vicendevole.
Accorpare il Corpo
Forestale sarebbe come fare un passo indietro, disconoscendo l’attuale e
funzionante Comparto Sicurezza.
Le parole di un “figlio
della 121” come si è definito, legge che, va ricordato in questo buio momento
per i diritti dei lavoratori, ha portato alla smilitarizzazione e
democratizzazione della Polizia di Stato partendo dalla battaglia di CGIL e del
sindacato confederale.
CGIL e FP CGIL oggi come
allora sono a fianco dei lavoratori del Corpo Forestale dello Stato per la
difesa dei diritti e contro la deriva antidemocratica del controllo ambientale.
La Coordinatrice
Nazionale Fp Cgil
CFS
Francesca Fabrizi