Giustizia: Nota unitaria ai vertici sull’accordo fua 13/14/15

01 Giugno 2016

Nota unitaria ai vertici sull'accordo fua 13/14/15

Onorevole Sottosegretario Migliore,
abbiamo sollecitato pochi
giorni fa l’urgente prosecuzione della trattativa, essendo scaduto il termine
dei 15 gg da Lei stesso annunciato. Inoltre sin dal 29/07/2015 le scriventi
OO.SS. hanno sollecitato l’invio di dati e documentazione necessari per una
corretta gestione delle procedure di Riqualificazione.

Ad oggi non c’è una data per
la convocazione né le scriventi hanno ricevuto quanto richiesto e più volte
sollecitato.

Inoltre, le rammentiamo che
a conclusione della seduta del 10, Le fu rappresentato dalle scriventi il forte
ritardo nell’attuazione dell’Accordo FUA 2013-2014 e 2015 e sollecitato
l’emanazione della Circolare esplicativa, da parte della Direzione del Bilancio
per tutti i Capi Uffici del territorio, così da avviare le contrattazioni
locali che dovranno poi concludersi entro 60 giorni.

Anche su questo punto Lei
diede certezza invitando la Direzione del Bilancio a provvedere immediatamente
ma, anche su questo argomento, nulla si è mosso. Le torniamo a rammentare che
si parla di FUA 2013/2014 e 2015 (per il quale si deve ancora definire la parte
variabile) e stiamo a metà anno del 2016 (per il quale ad oggi non si è aperto
il confronto) e non è stata emessa la circolare esplicativa, nonostante la
pre-intesa siglata nel giugno 2015 (un anno fa) e l’Accordo definitivo il 19
novembre 2015. Riteniamo che un ritardo del genere non sia più tollerabile e
giustificabile.

I lavoratori della Giustizia
già mortificati dalle condizioni di lavoro in cui operano vengono penalizzati
anche per il salario accessorio per inspiegabili ritardi burocratici
dell’Amministrazione nonché per i sette anni di mancato rinnovo contrattuale.

Il comportamento dilatorio
dell’Amministrazione sulle problematiche che riguardano il Personale, non è più
tollerabile, i lavoratori sono stanchi e cominciano a non credere più alle
promesse.

Inoltre, come Lei sa, il
ritardo ingiustificato nell’erogazione dei compensi potrebbe far maturare ai
lavoratori interessi legali e di conseguenza potrebbe verificarsi un danno
all’erario.

Dobbiamo rilevare con
rammarico che, purtroppo, pur cambiando gli interlocutori in questo Ministero
spesso ci si ritrova nelle stesse condizioni di assenza di risposte concrete.

Si resta in attesa di un
sollecito riscontro.

     FPCGIL                       CISLFP                       UILPA

Amina D’Orazio         Eugenio Marra      Domenico Amoroso  

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