Sicurezza-DAP: Incontro PRAP Palermo

30 Maggio 2016

Sicurezza-DAP: Incontro PRAP Palermo

Comunicato del 27/05/2016 

In data odierna presso il Prap di Palermo si è tenuto l’ incontro che le Segreterie

Regionali siciliane del comparto sicurezza hanno chiesto
al provveditore di Palermo

In merito alla vertenza aperta dalle segreterie
territoriali nissene.

La Cgil ha da tempo denunciato le gravi problematiche che
hanno costretto la

Casa circondariale di Caltanissetta a sopperire alla
grave carenza del personale con un aggravio del carico di lavoro dei dipendenti in
servizio costretti a turni massacranti, a condizioni lavorative al limite
della sicurezza e perdi più a non poter neanche avere la possibilità di fruire del
congedo estivo nei termini previsti dalla normativa vigente.

La gravità della situazione rappresentata e aggravata
dall’ approssimarsi del

Periodo estivo ha costretto perfino l’ amministrazione a
dover dichiarare l’ impossibilità di poter garantire un piano ferie decente, ma ha
confermato le nostre rimostranze in proposito.
Le problematiche da tempo rappresentate hanno fugato ogni
dubbio sulla gravità della questione rivelando in modo chiaro che determinata
non solo dalla carenza di personale ma anche dalla cattiva gestione di
questo.

La parte pubblica, ha aperto l’ incontro con una
precisazione di carattere generale ossia che il tavolo regionale è un tavolo di raffreddamento
e che inoltre per superare la questione dell’ organizzazione del lavoro
questa deve essere affrontata a livello locale.
Ciò nondimeno non volendo sottrarsi al ruolo che oggi è
stato chiamato a svolgere,

Il Provveditore di Palermo, precisa che la carenza di
organico è una questione di carattere nazionale che a tutt’ oggi non può trovare
alcuna risoluzione considerato che il Decreto Madia ha di per se ridotto le
piante organiche a livello

Nazionale e pertanto verosimilmente gli istituti
siciliani compreso quello

Nisseno sono a pieno organico.
Nonostante la situazione nazionale e mostrando attenzione
alla questione nissena

Il Provveditore si è assunto l’impegno di informare il
superiore dipartimento sulla carenza di organico e di includere nella
graduatoria nazionale la casa

Circondariale di Caltanissetta che attualmente si trova
esclusa da questa nel frattempo per sopperire all’emergenza del piano ferie
ha già inviato e invierà alcune unità con l’ accortezza però che l’ amministrazione
nissena deve avere nell’ organizzazione del servizio ossia deve cercare di
utilizzarle nel modo più proficuo possibile e pertanto rinvia al tavolo locale, competente nella discussione

In merito all’organizzazione del lavoro, il confronto
sindacale.

Per quanto riguarda la sicurezza ha poi successivamente
preso l’impegno di attenzionare la questione della struttura nissena dando priorità all’
emergenza evidenziata da parte delle OO.SS nonostante le note
situazioni di carenza di organico e fondi sentita da tutti gli istituti.
La Cgil prende la parola e dopo aver ringraziato
l’amministrazione della disponibilità e la sensibilità dimostrata nei confronti della questione
espone il grave disagio del personale ed individua nella carenza e nella
cattiva gestione del servizio a turno da parte dell’amministrazione nissena la
principale fonte di disagio pur comprendendo le ragioni esposte dalla parte pubblica
non può non esprimere preoccupazione in merito al fatto che le unità inviate
non potranno essere  comunque sufficienti se si continua con un organizzazione
del servizio con le modalità adottate
dalla gestione attuale.

Una realtà come quella nissena con una pianta organica
che non corrisponde assolutamente alle reali esigenze del personale e alle
caratteristiche dell’istituto, che deve far fronte ed adeguarsi anche alle nuove
normative non potrà mai essere affrontata e risolta se rimane l’ odierna organizzazione qualsiasi sia il numero delle unità in servizio.
Ciò nondimeno nell’ accogliere la disponibilità dimostrata
abbiamo voluto dividere la problematica in due distinte fasi di intervento :la
prima vede l’emergenza del piano ferie come primo step da affrontare per
garantire al personale la fruizione del congedo con tempi e modalità congrui;

La seconda, l’ organizzazione del lavoro, deve trovare una
soluzione che preveda un utilizzo del personale adeguato e confacente alle
unità in servizio.

E pertanto abbiamo chiesto e preteso dal direttore della
casa circondariale di

Caltanissetta, presente alla riunione se l’
amministrazione nissena sarebbe stata

In grado di assicurare con l’ ausilio delle unità
integrate il congedo in base a quanto previsto dalla normativa vigente e sopratutto a
garantire la massima trasparenza per una futura gestione del servizio che deve
organizzare il personale

In modo da non pregiudicarne la sicurezza e consentirgli
condizioni lavorative dignitose

Il direttore della casa circondariale di Caltanissetta ha
confermato la propria disponibilità ad organizzare il servizio nel modo più
efficiente possibile e di convocare

Le OO.SS in sede locale.

Abbiamo a questo punto precisato che saremmo stati vigili
ed attenti affinché quanto discusso e chiarito durante l’odierno incontro
sarebbe stato concretizzato nelle modalità concordate.

Seppure con il dovuto riserbo riteniamo esprimere la
nostra soddisfazione per il risultato fin ora raggiunto grazie sopratutto al nostro
impegno e al grande senso di responsabilità che oggi ci ha permesso di
intervenire in una vertenza

Così complessa e importante e perdi più in un territorio
come quello siciliano ormai troppo a lungo mortificato e bistrattato sia dal
punto di vista lavorativo che sindacale.

Il Coordinatore Regionale Pol. Pen. Fp Cgil

                    Paolo Anzaldi

 
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