Mibact: Unitaria – Interpello conferimento incarichi dirigenziali

13 Maggio 2016

Mibact: Unitaria – Interpello conferimento incarichi dirigenziali

Fin dal 12.10.2015 le scriventi
OO.SS. avevano con nota unitaria chiesto e poi più volte sollecitato (30.11.15;
14.12.15; 12.4.16) l’apertura di un tavolo di confronto sulla dirigenza sul
punto relativo alla “Integrazione, esplicitazione e trasparenza di tutti i
criteri di bandizione e conferimento degli incarichi dirigenziali in quanto nell’intera
procedura permane una mancanza di trasparenza e certezza, caratteristiche non
adeguatamente garantite dal D.M. 27.11.2014 sui criteri per il conferimento
degli incarichi dirigenziali, ancora del tutto generico e insufficiente in
materia, specialmente per quanto riguarda gli incarichi ex art. 19. comma 6, D.
Lgs. 165/2001”.

 

Nelle riunioni in cui nelle scorse
settimane si sono discussi altri temi relativi alla dirigenza, si è
specificamente sollecitato il predetto confronto in vista dell’interpello per
la coperture delle nuove sedi dirigenziali create dai DM 43 e 44 del gennaio
scorso (ben 44), prevedendo per tale interpello una complessità e un onere
gestionale eccezionali, che richiedevano una maggiore attenzione e regolazione
più adeguata al fine del buon esito della procedura e di evitare il più
possibile eventuali contenziosi.

 

Ora dobbiamo prendere atto che
l’interpello in questione è stato unilateralmente emanato senza voler nemmeno
fornire una informativa alle OO. SS. in merito

 

L’interpello in questione presenta
peraltro alcune gravi incongruenze come il riferimento al DM di graduazione
delle sedi dirigenziali di 2° fascia non pubblicato (come invece
nell’interpello circ. 9 del 12 gen 2015), la mancata previsione di un riscontro
alla presentazione delle domande che ne rende incerta la ricezione, la mancata
previsione dell’annotazione in motivazione del provvedimento di conferimento
dell’incarico della valutazione comparativa fra i candidati effettuata dal
competente dirigente generale (come p. es. nell’interpello circ 312 del
8.10.2014), la mancata indicazione delle professionalità richieste per ciascuna
sede espressamente prevista dall’art. 4, co. 2 del D.M. 27.11.2014 sui criteri
di conferimento degli incarichi. Quest’ultimo D.M. poi, come segnalato è a sua
volta carente nel non prevedere una trasparenza e pubblicità delle domande
fatte per ciascuna sede in modo da consentire una conseguente trasparenza dei
criteri comparativi adottati.

 

Mentre l’Amministrazione si premura
di convocare regolarmente le OO.SS. su tutti i provvedimenti per i quali le occorre
amministrativamente l’accordo, il confronto sui criteri di conferimento degli
incarichi dirigenziali è stato sempre rifiutato. Il comportamento
dell’Amministrazione configura senza dubbio la volontà di eludere corrette e
collaborative relazioni sindacali in materia, che inevitabilmente si deve
registrare, insieme con altri gravi episodi come il mancato confronto sul
codice di comportamento, come un peggioramento generale delle relazioni nel
MiBACT di cui l’Amministrazione si assume evidentemente tutta la
responsabilità.

   

 

 

 

FP CGIL

Claudio Meloni

CISL FP

Daniela Volpato

UIL PA

Enzo Feliciani

 

 

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