Roma, 10 maggio 2016
La nostra
Amministrazione congiuntamente all’Arma dei Carabinieri sta predisponendo una
“campagna pubblicitaria” con scatti fotografici e video che
promuovono il futuro accorpamento del CFS con i CC e la militarizzazione
forzata del personale forestale, come fosse una grande conquista per l’ambiente
e per i forestali stessi.
Abbiamo avuto modo
di visionare foto e video: stiamo parlando di scenette propagandistiche degne
di un cinegiornale dell’Istituto Luce.
Chiediamo perciò ai
colleghi cui verrà chiesto di partecipare a tali campagne, di evitare di cadere
anche loro nel ridicolo e di rifiutare qualsiasi intervento nella campagna
suddetta, che esula tra gli altri, da qualsiasi mansione prevista dal d.lgs
201/95 per il personale del Corpo forestale.
Invitiamo inoltre
chi lo abbia già fatto a ritirare la propria liberatoria alla pubblicazione del
materiale foto-video che li ritrae.
Non possiamo
prestarci a tali farse mentre stanno, senza alcuna spiegazione né motivazione,
chiudendo il nostro posto di lavoro, stracciando i nostri diritti e
smantellando la polizia ambientale, per chissà quali mire.
Il progetto di
accorpamento del CFS ai CC e la militarizzazione è, come abbiamo ribadito più
volte, un progetto oscurantista e anticostituzionale, che porterà molti più
danni che vantaggi.
Non saranno certo
due foto palesemente artificiose in cui forestali e carabinieri si duplicano in
cloni etero-vestiti che potranno far digerire al Paese ed al personale di
Forestale e Carabinieri questa scellerata controriforma!
Continuiamo a
ribadire che l’unica riforma possibile è la smilitarizzazione di tutte le forze
di Polizia in Italia e l’eliminazione dei veri sprechi e delle vere
sovrapposizioni di competenze.
La Coordinatrice
Nazionale Fp CGIL
Corpo Forestale dello
Stato
Francesca Fabrizi