UN INCONTRO INTERLOCUTORIO
Un
incontro interlocutorio, sui cui contenuti vigileremo in termini di rispetto
degli impegni assunti dall’Amministrazione, quello che si è svolto martedì
pomeriggio con il Direttore generale dopo lo stato di agitazione del personale
proclamato da CGIL CISL e UIL.
Gli
argomenti trattati sono stati quelli indicati nella nostra nota dello scorso 22
aprile.
Innanzitutto
la questione della mancata erogazione del pre-saldo 2015 rispetto alla quale il
Direttore generale ha garantito il pagamento, unitamente al primo acconto
dell’incentivo ordinario 2016, con la retribuzione di maggio: non ci convincono
le non meglio specificate “ragioni tecniche” addotte dall’Amministrazione che,
in presenza di una produzione 2015 certificata in sede di Osservatorio
nazionale sulla produttività, riunitosi per ben due volte lo scorso mese di
marzo, non ha dato seguito al pagamento, come contrattualmente previsto e non
si è preoccupata di metterne al corrente le organizzazioni sindacali.
Altro
tema affrontato è stato quello della riorganizzazione dell’Istituto, argomento
rispetto al quale a tutt’oggi non esiste una formale proposta dell’Amministrazione
su cui sviluppare il doveroso confronto con i sindacati: il dott. Cioffi si è
limitato a dire che è in corso un approfondimento interno sul progetto e che
sullo stesso le parti sociali saranno convocate una volta definita la bozza del
piano di riordino.
Per
quanto concerne le selezioni interne del personale abbiamo ribadito la
richiesta di attivare al più presto un tavolo tecnico (la convocazione è stata
fissata per giovedì 5 maggio), per definire le risorse sul CCNI 2016 da
impegnare per il finanziamento delle progressioni nell’ambito delle aree dando
seguito così, dopo l’area A, ai percorsi di sviluppo professionale per le aree
B e C.
Strettamente
connesso al tema delle selezioni interne è la problematica dei C1 giuridici
(colleghi inquadrati giuridicamente in area C per effetto di scorrimenti o
addirittura selezioni interne di cui sono vincitori, ma con retribuzioni
tabellari di area B), per i quali auspichiamo, in presenza di una
giurisprudenza ondivaga in materia e nel quadro di un esercizio di autonomia da
parte dell’Ente, una soluzione positiva da parte dell’Amministrazione: il
Direttore generale ha assicurato che in tempi brevi una decisione sarà
adottata.
Sulla
partita dei comandati abbiamo chiesto che l’Istituto mantenga gli impegni presi
in termini di loro stabilizzazione entro la fine del 2016 così come formalmente
detto e verbalizzato anche nelle sedi parlamentari: la capienza c’è e, dopo la
ricollocazione del personale delle Province e della Croce Rossa Italiana, non
ci sono più alibi per l’Amministrazione di fronte a colleghi, meno di 300 in
tutto il territorio, formati e pienamente inseriti nei processi produttivi
dell’Istituto che non può permettersi il lusso di perdere ulteriori risorse.
La
stabilizzazione dei comandati unita ad una programmazione di nuove assunzioni,
anche attraverso lo scorrimento delle graduatorie ancora aperte degli ultimi
concorsi pubblici, consentirebbe, per la regola del 50% di riserva al personale
interno, di mettere in cantiere in un futuro prossimo le progressioni verticali
tra le aree.
Altro
argomento trattato è stato quello della rivisitazione dei sistemi di
misurazione della produttività così come l’Amministrazione si era impegnata a
fare con l’Accordo di programma 2014/2016 sottoscritto da CGIL CISL e UIL: è
necessario convocare al più presto una riunione che affronti il tema in modo
organico, pena il rischio che la macchina dell’Istituto “giri a folle” con
ripercussioni sul piano economico nonostante l’impegno e l’abnegazione dei
colleghi.
Ultimo,
ma non certo per importanza, il tema della vigilanza rispetto alla quale sul
territorio l’Amministrazione si muove in ordine sparso: su tale argomento giace
una richiesta di CGIL CISL e UIL, datata 14 marzo 2016, di attivare un tavolo
tecnico di confronto al fine di affrontare i problemi di ordine logistico,
funzionale ed operativo connesse al rapporto tra il personale ispettivo Inps e
l’Ispettorato Nazionale del Lavoro.
FP CGIL/INPS
Oreste CIARROCCHI
CISL FP/INPS
Paolo SCILINGUO
UIL PA/INPS
Sergio CERVO