Comunicato Stampa Fp Cgil Nazionale e Fp Cgil Bologna
Segretario
Nazionale Fp Cgil, Salvatore Chiaramonte
Segretario Generale Fp Cgil
Bologna, Michele Vannini
Roma, 20 aprile 2016
“Condannati per assenteismo
in primo grado a quattordici mesi di carcere nove fra impiegati e
capisettore dell’Ispettorato Emilia Romagna del Ministero dello sviluppo
economico. Una condanna che parte dalla denuncia di uno dei dipendenti
dell’ispettorato, Ciro Rinaldi, con il sostegno della Fp Cgil,
territoriale e nazionale”. È quanto si legge in una nota della Fp Cgil
Nazionale e della Fp Cgil Bologna.
Un pronunciamento, si legge
nella nota, “che conferma a pieno le denunce del lavoratore, così come
il giudizio della Funzione Pubblica Cgil nei confronti dell’allora
direttore della struttura”. Nel dispositivo di condanna si legge
infatti, riporta la Fp Cgil Nazionale e Bologna, “che il direttore,
Marco Cevenini, era il ‘fulcro’ di un sistema sconcertante e che, pur
non essendo imputato, per il giudice avrebbe dovuto esserlo in quanto
‘concorrente morale dei fannulloni'”. Le parole del giudice, prosegue la
nota, “confermano quanto la Fp Cgil da tempo sosteneva nei confronti di
un’evidente coinvolgimento dei vertici e che denunciammo pubblicamente,
parlando dello ‘strano caso’ di un dirigente complice di pratiche di
assenteismo ingiustificato”.
La recente sentenza “afferma quindi
in pieno il valore, la giustezza e l’opportunità dell’intervento di
Ciro Rinaldi, ripagato negli anni da comportamenti vessatori da parte
della dirigenza dell’istituto. Alla luce della pubblica sentenza come Fp
Cgil considereremmo quindi sbagliato e non accettabile ogni tentativo
di sottoporre a censura preventiva pensieri e parole di Ciro Rinaldi che
deve essere libero di poter esprimere giudizi e legittima soddisfazione
per il risultato raggiunto. In questo la Fp Cgil, che solidarizza col
lavoratore, sosterrà le sue ragioni”, concludono Funzione Pubblica
Nazionale e Bologna.